Si tratta di un contributo ideato dalla Ministra Elva Margariti, di concerto con il Premier Edi Rama, e che di recente è stato presentato altresì a Scutari, presente la collega di Governo Edona Bilali, nel contesto di una grande iniziativa itinerante nei singoli distretti del Paese. L’intervento si integra con la programmazione dell’Unione Europea per la rivalutazione funzionale del patrimonio monumentale albanese, coordinata efficacemente dall’ambasciatore Luigi Soreca. Se in Italia i bonus finiscono nel mirino a causa di una serie di imperfezioni legislative e amministrative, molto differente è lo scenario d’oltre Adriatico in Albania, dove il governo Rama ha istituito uno speciale contributo dedicato al risanamento e recupero delle dimore private localizzate nei centri storici. Un provvedimento fortemente voluto assieme alla Ministra, con delega alla cultura, Elva Margariti, la quale sta intraprendendo un tour divulgativo, in ogni singolo distretto regionale del Paese delle Aquile, in vista della promulgazione del bando ministeriale con cui materialmente saranno suddivise e assegnate le risorse tra i richiedenti aventi diritto in quanto proprietari di immobili residenziali di pregio ma in pessimo stato conservativo nelle aree urbane, in quelle di valenza turistica o in zone colpite da eventi calamitosi.

Si tratta di una modalità di intervento destinata a svolgere una funzione non isolata, bensì esponenziale sul piano degli effetti attivabili sia diretti che indotti per il turismo generale dei luoghi interessati: ciò in quanto esiste una naturale coordinazione con quanto in fase attuativa è previsto nella programmazione dell’Unione Europea relativamente al contributo per la ricostruzione post sismica e per la riattivazione completa dei siti monumentali, museali, archeologici e di edilizia religiosa di cui in particolar modo l’Albania è diffusamente ricca.

In tal senso è infatti molto sinergica la cornice collaborativa tra il ministero della cultura della Repubblica d’Albania e la delegazione della UE, quest’ultima rappresentata a Tirana dall’ambasciatore Luigi Soreca di recente intervenuto a Kruja – importante città-bazar che sorge a Nord di Tirana vicino all’aeroporto internazionale Madre Teresa e indissolubilmente legata alla figura del patriota nazionale Skanderbeg – con il Premier Rama e la Ministra Margariti per presentare i lavori di restauro dello strategico museo Etnografico.
Il polo museale di Kruja tornerà allo storico splendore grazie a un trasferimento di circa 510.000 euro, mentre ulteriori 350.000 euro sosterranno progetti promozionali strutturali di ripresa e conservazione dinamica gestiti da qualificate realtà associative per promuovere in ottica di turismo interattivo il patrimonio tradizionale e valoriale connesso, mobilitando importanti e valorizzanti opportunità occupazionali all’interno e tutt’intorno al grande perimetro del castello cittadino.


Tornando invece al discorso del bonus edilizio dedicato alle dimore private nei centri storici, l’idea ha tratto origine dalla necessità di completare virtuosamente i processi di ricostruzione post sismica, e di messa in sicurezza complessiva del territorio, con una misura utile a incentivare economicamente e responsabilizzare socialmente i cittadini e le famiglie i cui immobili di pregio, ma non di rado in stato vetusto o fatiscente, se riportati a nuova luce potrebbero, così come potranno, essere a propria volta una fonte integrativa di reddito grazie ai flussi turistici.

La città di Scutari, riferimento dell’Albania del Nord, grazie al proprio centro storico in perfetto stile veneziano si predispone perfettamente, come ha ricordato la Ministra Edona Bilali, ad accogliere l’applicazione del sostegno finanziario introdotto dal Governo.
L’editoriale di A.Z