Decentramento amministrativo e digitale: riunione di vertice al Municipio di Tirana

La presidente del Consiglio comunale Romina Kuko e il Sindaco Erion Veliaj hanno convocato i presidenti delle unità amministrative per fare il punto sulla rivoluzione telematica e l’assistenza da prestare ai cittadini. Dal primo maggio, il 95 per cento degli sportelli pubblici, di competenza dello Stato centrale e degli Enti locali, è stato chiuso per il passaggio irreversibile delle relative procedure al digitale. I relativi atti e certificati, relativi a licenze, autorizzazioni, concessioni e documentazioni anagrafiche, saranno rilasciati solo più nella modalità on-line tramite la piattaforma governativa e-Albania.

L’obiettivo è sconfiggere le zone grigie della pubblica amministrazione, gli eccessi di discrezionalità e la dilatazione dei tempi. I dipendenti pubblici, statali e locali, addetti ai servizi di sportello, saranno pienamente tutelati nel loro posto di lavoro e avranno quindi il compito di assistere i cittadini, i professionisti e gli imprenditori nella compilazione delle procedure da assolvere in via informatica.

Al fine di garantire una transizione che sia la meno problematica possibile, il sindaco di Tirana Erion Veliaj e la presidente del Consiglio comunale della capitale albanese, Romina Kuko, hanno convocato i presidenti delle unità amministrative – l’equivalente delle circoscrizioni di decentramento amministrativo dell’ordinamento italiano – per fornire loro le prime indicazioni e linee di indirizzo sulla transizione digitale e sulle informative da mettere a disposizione dei cittadini in modo da venire incontro alle richieste delle categorie sociali con le maggiori problematiche nella gestione delle applicazioni elettroniche.

La Banca europea di ricostruzione e sviluppo ha classificato l’Albania tra le prime 17 Nazioni del continente con i migliori progressi conseguiti sul piano della digitalizzazione dei pubblici servizi.

AZ

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