Il Direttore generale della Banca di Caraglio, Giorgio Draperis, interviene in esclusiva su “Le Banche d’Italia” parlandoci della magnifica realtà bancaria che dirige con estrema competenza ed efficienza. Il Dg Draperis è un dirigente di banca capace di concretizzare gli obiettivi che giovano al gruppo e ai clienti, cuore pulsante della Banca di Caraglio. Il Direttore generale in questa intervista ha rilasciato delle dichiarazioni molto importanti.

Direttore generale Giorgio Draperis la Banca di Caraglio che obiettivi ha centrato nel 2021?
Devo dire che ci possiamo considerare assolutamente soddisfatti per quanto conseguito nel corso del passato Esercizio. Il primo semestre ci ha visti impegnati nell’apertura della seconda filiale torinese della Banca in Corso Sebastopoli 235, in zona Santa Rita, operativa dal luglio scorso. Nella seconda parte dell’anno, ci siamo proiettati verso una terza filiale, sempre in Torino, in Piazza De Amicis 76, inaugurata poche settimane fa. Dal punto di vista della crescita delle masse e dei risultati economici, il 2021 è stato sicuramente un ottimo anno, forse il migliore degli ultimi 130 della Banca.
Nel Nord Ovest del nostro Paese in questi anni avete conquistato meritatamente, un ruolo importante nel settore bancario. Cosa vi auspicate dalla vostra nuovissima filiale di Torino?
Con l’apertura della terza filiale abbiamo per ora completato il progetto di giusto dimensionamento che ci eravamo prefissati affrontando l’area Metropolitana di Torino. Auspichiamo, come sempre, di poter rappresentare un nuovo volano per l’economia della città, vicini alle esigenze della nostra clientela di riferimento.
Come Banca come avete gestito il Covid-19?
Sin da subito la Banca ha attivato tutti i presidi per salvaguardare la salute e la sicurezza dei clienti, nonché dei nostri lavoratori. Abbiamo gestito i periodi più critici prevedendo l’accesso alle filiali previo appuntamento, permettendo quindi di rafforzare al massimo i presidi, garantendo nel contempo il puntuale servizio alla clientela. Siamo peraltro riusciti, pur nella difficoltà, a mantenere nel continuo la piena operatività su tutte le filiali.
Lo scorso anno quanti mutui per la casa avete concesso?
Nel 2021 sono stati concessi quasi un migliaio di mutui per la casa, per un controvalore di circa 100 milioni di euro. La nostra vasta gamma di finanziamenti dedicati (mutui subito casa), sono modulabili a seconda delle esigenze e della tipologia di clientela: arrivano infatti a finanziare fino al 100% del valore dell’immobile, prevedendo ulteriori agevolazioni in caso di efficientamento energetico.
L’agenzia DBRS Morningstar ha assegnato a Cassa Centrale Banca il rating “BBB (Low)”, che colloca l’emittente e le relative emissioni di strumenti finanziari nella categoria ‘Investment Grade’. Può darci una sua opinione a riguardo?
L’assegnazione del Rating “BBB” da parte di DBRS Morningstar ha significato proiettare il Gruppo tra quelli più solidi negli scenari Internazionali. Questo permetterà alla Capogruppo Cassa Centrale Banca di emettere obbligazioni anche a vantaggio delle proprie affiliate, collocandole su mercati Internazionali dove, pur essendo al momento meno conosciuti, potremo ottenere indubbi vantaggi anche economici.
Avete intenzione di aprire altre filiali in Piemonte, dopo quella di Torino?
Nel prossimo futuro consolideremo ulteriormente la presenza della Banca sui nostri territori di riferimento, non solo in Piemonte ma anche nella vicina Liguria.

Secondo lei l’educazione finanziaria è importante per il futuro del mondo?
Sono convinto che l’educazione finanziaria sia indispensabile affinché il più alto numero di persone possa raggiungere la miglior consapevolezza possibile nell’affrontare la pianificazione dei propri bisogni presenti e futuri. A tale scopo ritengo sia necessario che la scuola faccia la propria parte introducendo la materia sin dai primi anni di formazione. Un utilissimo compendio è rappresentato dai Manuali di educazione finanziaria del prof. Beppe Ghisolfi, che si rivolgono, in edizioni distinte, sia ai ragazzi che agli adulti.
Qual è l’aspetto più bello del vasto settore bancario?
L’aspetto più bello per una Banca di Credito Cooperativo, all’interno del vasto settore bancario, è dato dal fatto che la nostra attività è fortemente legata all’economia reale. Il fatto poi che una buona parte del risultato economico d’esercizio venga ridistribuito a vantaggio delle comunità locali, contribuisce ulteriormente a rafforzare il nostro ruolo di Banca del territorio.
Attualmente, come Banca, avete progetti che sostengono sul piano finanziario gli aspiranti giovani imprenditori?
La Banca di Caraglio dedica all’imprenditoria giovanile una particolare attenzione attraverso una serie di prodotti finanziari dedicati. A questi affianca una particolare sensibilità verso progetti formativi in ambito Hr. attualmente stiamo collaborando con Saa – School Of Management dell’università degli studi di Torino per il master “Hr & Customer Experience e Sostenibilità” pensato in particolare per i giovani imprenditori. La Banca di Caraglio premierà i 4 migliori progetti presentati dalle aziende partecipanti, omaggiandone la quota di partecipazione.
Il direttore Agrippino Castania