
La Banca di Francia propone, per un periodo limitato, un adeguamento mensile dei tassi di interesse dal 1° febbraio
Continua a leggere “Fed, Mary Daly: “Aumento dei tassi è probabile””
L’elevata inflazione e la frenata dell’economia sono in prospettiva le cause in grado di influenzare anche sui tassi di interesse. Il clima per l’aumento dei tassi di interesse rimane decisamente negativo; tassi più alti e meno liquidità sono in grado di scoraggiare ancora di più lo scenario economico condizionando da due fronti il reddito degli italiani. Quanto sopra soprattutto riferito ai mutui a tasso fisso; siamo ormai giunti a superare, in maniera decisa, la soglia del 2 per cento. Un giovane di trentasette anni per esempio che richiede oggi un mutuo a tasso fisso del valore di 100 mila euro per l’acquisto di una casa, si ritrova un Tasso annuo nominale più elevato.
Continua a leggere “Tassi di interesse: c’è negativo aumento”
La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, nella conferenza stampa dopo il Consiglio Direttivo ha fatto sapere con chiarezza che le decisioni di politica monetaria della Bce dipenderanno dai dati economici e dall’evolvere della situazione e Francoforte manterrà opzioni, gradualità, e flessibilità nei prossimi mesi.
La presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, non ha deluso le attese della vigilia e ha confermato la volontà dell’istituto di Francoforte, custode della Moneta unica, di sfidare sia l’inflazione, sia quanti viceversa scommettevano nell’immediato su un rialzo dei tassi per contrastare il rincaro dei prezzi. Rincaro che, in quanto dovuto agli accresciuti costi approvvigionamento esterno dell’energia e delle materie prime da immettere nei cicli produttivi, non si è ancora trasferito sui salari, in termini di rivalutazione del potere d’acquisto degli stessi, e quindi – a differenza degli Stati Uniti d’America – è indicativo non di una ripresa dei consumi ma al contrario di una stagnazione degli stessi che porta con sé lo stallo degli investimenti.
Continua a leggere “La BCE sfida l’inflazione: tassi invariati per non ostacolare la ripresa”
Le Borse europee hanno letteralmente il freno tirato. Proprio ieri la Banca Centrale Europea ha reso noto che non ha alcuna intenzione di toccare i tassi di interesse come previsto. Per gli analisti saranno decisive le indicazioni che verranno date per i prossimi mesi, soprattutto tenendo conto dell’ultimo dato sull’inflazione di gennaio, salita nella zona euro al 5,1%.