
Meloni, sfida gentile alla CGIL: “Salario minimo? Un boomerang ribassista a danno di lavoro e lavoratori”
La prima premier donna del primo governo di destra centro in Italia, al netto delle inevitabili contestazioni da parte di alcuni settori del principale sindacato nazionale del lavoro dipendente e pensionato, mette in soffitta un tabù storico – quasi una “conventio ad excludendum” – e dai microfoni di Rimini cerca di armonizzare destra sociale e sinistra sindacale in un canale diretto con il segretario generale Maurizio Landini.