Ucid: evento dal titolo “Come fare nuova impresa in Italia?”

Martedi 7 Marzo 2022 presso l’Antico Ristorante Fossati di Triuggio l’Ucid (Unione cristiana imprenditori e dirigenti) sez. Monza Brianza ha organizzato un evento dal titolo “Come fare nuova impresa in Italia?”. Ospite d’onore il Dott Corrado Passera. Di fronte ad un’attenta platea il noto banchiere ha esordito esplicitando le note difficoltà che molte aziende stanno attraversando a causa dell’elevato costo delle materie prime, del prezzo dell’energia e di un’inflazione sempre più crescente; molte aziende, quelle più energivore, pagheranno di più anche per gli effetti dell’invasione della Russia verso l’Ucraina. Sono aziende che avranno senz’altro difficoltà finanziarie.

Continua a leggere “Ucid: evento dal titolo “Come fare nuova impresa in Italia?””

Il 2022 del risparmio: potrebbe essere un anno complicato

Il 2022 si presenta un anno difficile per il risparmio che rischia di evidenziare la fragilità finanziaria di molti italiani ed evidenziare le esigue capacità nel gestire gli investimenti in un periodo complicato come questo con un’economia alle prese con la pandemia. I motivi di apprensione non sono pochi. Ma prioritario sono l’inflazione e il potenziale aumento dei tassi di interesse. Sarà infatti la corsa dei prezzi a mettere sotto pressione i nostri portafogli. Qualora l’aumento del costo della vita venisse ribadito ai valori di oggi, nei prossimi 10 anni rischieremmo di veder deteriorati 500 miliardi circa di risparmi giacenti sui conti correnti. Evidentemente si tratta di calcoli grossolani non sapendo come si comporterà concretamente l’inflazione.

Continua a leggere “Il 2022 del risparmio: potrebbe essere un anno complicato”

È indispensabile espandere l’educazione finanziaria soprattutto tra la popolazione più fragile

La partecipazione ai mercati finanziari da parte delle famiglie italiane è in decisa crescita (34%) rispetto all’ultima rilevazione di due anni fa (30%) anche se le scelte restano decisamente conservative. Il 40% circa dei risparmiatori parcheggia le proprie disponibilità in prodotti di liquidità quali per esempio certificati di deposito. I fondi comuni rappresentano il 25% circa de campione, i prodotti assicurativi poco meno del 15% le azioni il 12%. A dicembre i depositi in banca hanno sfiorato i 1855 miliardi di euro, tra somme depositate sui conti correnti, certificati di deposito e pronti contro termine (+6% circa rispetto allo scorso anno). Quanto sopra nonostante un’inflazione che ha sfiorato il 4%, ai massimi dal 2012.

Continua a leggere “È indispensabile espandere l’educazione finanziaria soprattutto tra la popolazione più fragile”

Il 2022 potrebbe essere meno roseo di quanto sinora previsto per le banche

Il riaffacciarsi dell’emergenza sanitaria pone dubbi e nuove preoccupazioni sul piano sociale ed economico. La pandemia non è certo finita e i contagi sono in crescita, e già da subito occorre riesaminare la politica di tutti quegli elementi necessari alla produzione di beni o all’erogazione di servizi: è questa la strada da percorrere: non sono più sufficienti le misure sinora adottate per quanto utili, servono nuove iniziative perché l’anno appena cominciato potrebbe essere meno roseo di quanto sinora previsto anche per le banche, per esempio con la scadenza delle moratorie e la revisione delle garanzie sui finanziamenti.

Continua a leggere “Il 2022 potrebbe essere meno roseo di quanto sinora previsto per le banche”