Il salario minimo serve contro lavoro povero e inflazione! Visco avvisa Meloni

Il Governatore centrale della Banca d’Italia ha svolto, come da consuetudine annuale nella giornata del 31 maggio, le considerazioni sullo stato economico sociale del nostro Paese in relazione al mercato domestico e agli andamenti dei mercati europei e globali. Molto significativo, nel novero delle analisi econometriche e macroeconomiche che connotano la relazione svolta da Ignazio Visco di fronte ai vertici istituzionali statali e governativi e degli enti categoriali e indipendenti, il passaggio relativo ai salari.

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Con il decretone Lavoro del Primo maggio il cuneo fiscale varrà più di una pizza al mese?

Secondo Banca d’Italia, i benefici dai 3,4 miliardi stanziati dal DEF sulle buste paga, corrispondenti ai redditi medio bassi, potrebbero non superare i 16 euro al mese nel corso del 2023 a decorrere dal mese di maggio, momento in cui il documento di economia e finanza del Governo Meloni prevede l’entrata in vigore del mini sconto sugli oneri sociali.

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Ignazio Visco: se l’inflazione non cala e la causa non sta più nelle quotazioni dell’energia

Il Governatore della Banca d’Italia, nel corso delle assemblee plenarie di Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale, è tornato sui temi dei livelli di sicurezza del mercato dei servizi bancari e sugli scenari di intervento della politica monetaria di fronte alla perdurante alta inflazione. Confermando in maniera indiretta la necessità di una politica economica fiscale che affianchi quella strettamente di competenza di una Banca centrale come la BCE, il cui compito è quello di presidiare la stabilità dei prezzi con la leva dei tassi di riferimento. Altrimenti detta: del costo del denaro caricato su famiglie e imprese.

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Debito pubblico, Banca d’Italia e Def certificano il fallimento di 11 anni di austerità: 22 miliardi in più al mese di passivo statale

Era dai tempi di Mario Monti, undici anni or sono, che la lezione giunta dall’economia reale sembrava essere stata capita e, soprattutto, recepita: più austerità porta più debito perché aggrava i disavanzi privati e pubblici. Oggi, che siamo quasi alla fine del primo quadrimestre del 2023, ci tocca prendere atto che i messaggi recapitati dalle note congiunturali della Banca d’Italia non sono arrivati a destinazione dei decisori delle politiche fiscali del Paese.

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Gennaio 2023: i titoli di Stato italiani in portafoglio agli investitori esteri si riduce ancora

Bankitalia fa sapere che nel mese di gennaio l’ammontare dei titoli di Stato italiani in portafoglio agli investitori esteri si riduce ancora, per il decimo mese consecutivo. I dati della Banca d’Italia dicono in maniera esplicita che sulla bilancia dei pagamenti, da cui emerge che le posizioni degli investitori esteri sono diminuite di 5,5 miliardi di euro dopo il calo per 7,5 miliardi in dicembre.

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Troppi e prolungati rialzi dei tassi sono un errore: monito di Visco a Lagarde

Il numero uno di via Nazionale critico nei confronti di un rigore monetario ai limiti del monetarismo che non tenga conto degli effetti sull’economia reale e che rischia di non essere la soluzione contro il particolare tipo di inflazione importata da cui l’UE è afflitta.

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Ignazio Visco: “Italia capace di gestire la stretta monetaria, ma Bce valuti tempi e intensità”

Il Governatore della Banca d’Italia ha precisato che gli allarmi che a volte vengono sollevati sugli effetti che ulteriori aumenti dei tassi ufficiali potrebbero avere sulla nostra economia non sono condivisibili.

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Cresce in Emilia la spesa pubblica e l’indebitamento delle famiglie

La Banca d’Italia-Sede di Bologna, ha presentato il mese scorso la sua annuale Nota sulla economia dell’Emilia-Romagna nel 2021, redatta con la collaborazione delle Filiali di Forlì e Piacenza, con la finalità di porre a disposizione degli interessati studi e documentazione sugli aspetti territoriali dell’economia italiana. Dopo l’indirizzo di saluto del Direttore di Sede Pietro Raffa, la presentazione del Rapporto all’Assemblea (nell’ambito della quale erano presenti, per Piacenza, il Presidente esecutivo della Banca locale Corrado Sforza Fogliani e il Direttore generale della stessa Angelo Antoniazzi) è avvenuta ad opera di Litterio Mirenda, economista della Divisione Analisi e ricerca economica territoriale della citata Sede, nonché di Marco Gallo, titolare della stessa Divisione.

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Ignazio Visco e il richiamo a Einaudi: inflazione energetica “tassa ineludibile” ma no a ritorni alla scala mobile

Il Governatore della Banca d’Italia ha svolto le proprie Considerazioni annuali con il ritorno in presenza di un grande pubblico di autorità dopo l’emergenza pandemica. Diversi i richiami alla necessità di una maggiore educazione e alfabetizzazione finanziaria su cui converge il pensiero dei più autorevoli rappresentanti del settore bancario da Antonio Patuelli a Beppe Ghisolfi. Ignazio Visco ha svolto nuovamente in presenza le proprie Considerazioni annuali come Governatore della Banca d’Italia. Un segnale esso stesso di ripresa e fiducia dopo il biennio di distanziamento dettato dall’emergenza sanitaria da coronavirus.

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