Negli States la situazione è differente. Ancora più rilevante, la legislazione e l’idea sulla corporate governance negli USA è nata dopo quella europea. L’approccio al rischio differisce tra i due mondi: le autorità di regolamentazione del credito americane adottano un criterio meno centrato sui rischi climatici, tant’è che negli ultimi anni, gli interventi del legislatore Usa per fronteggiare le crisi bancarie sono stati progressivamente ridotti, e probabilmente in futuro interverrà solo con una moral suasion.
La corporate governance rimane il principio cardine per il settore banking con lo scopo principale di tutelare gli interessi degli azionisti minoritari che devono essere rappresentati nel Consiglio al fine di tutelare i loro interessi. Il Consiglio stesso deve essere composto da rappresentanti delle diverse aree di competenze delle società al fine di garantire i legittimi interessi e le aspettative di tutte le parti coinvolte. Le banche dovrebbero adeguarsi ai principi sanciti dai codici di corporate governance; chi infatti presenta una scarsa governance aziendale, ha una più alta probabilità di pratiche scorrette, di discordanze nella retribuzione dei manager rispetto ai risultati ottenuti e di dipendenza degli azionisti di minoranza; fattori che incidono pesantemente sul giudizio delle società e incrementano il costo del capitale.

Una governance leale e robusta è fondamentale per il settore bancario, mentre una corretta diffusione delle informazioni è un’ottima premessa per un ottimale processo decisionale. Parecchi Istituti di Credito in europa non possiedono sistemi informatici adeguatamente snelli per raccogliere i dati riferibili alla propensione al rischio, sui limiti e profili di rischio. Le carenze di quest’area generano problemi di governance da affrontare rapidamente.
Recentemente il regolatore mondiale ha ribadito che il cambiamento climatico è oramai un rischio concreto per la salvaguardia della stabilità finanziaria; e la finanza ha un ruolo determinante nella promozione della transizione verso un’economia a emissioni di carbonio basse e nella realizzazione degli obiettivi deliberati negli accordi di Parigi. Le banche sono quindi esortate a migliorare la trasparenza e l’informativa sui rischi climatici. I prodotti legati alla sostenibilità sono un modo per finanziare obiettivi.
Francesco Megna
Referente commerciale in Banca