Il Direttore generale Alessandro D’Oria, coadiuvato dai massimi Dirigenti preposti ai settori Corporate e Imprese, con particolare attenzione a quelle piccole e medie che formano il tessuto connettivo economico e sociale preponderante, ha introdotto, di fronte a una platea di oltre 100 titolari e amministratori d’azienda e ai responsabili delle sedi territoriali di Scutari e della vicina città marittima di Lezha, i vantaggi e gli strumenti offerti dall’Istituto di credito in ciascuno degli ambiti individuati a più alto valore aggiunto: dall’agrobusiness alle costruzioni applicate alla ricettività turistica, fino alle energie rinnovabili con una particolare attenzione ai temi del fotovoltaico per esigenze di autoconsumo energetico (in linea con le strategie incentivanti in atto a livello di sistema Paese per ridurre verticalmente i costi familiari).
Una speciale considerazione è stata dedicata inoltre a servizi a carattere trasversale, come i finanziamenti in regime di leasing, i piani di rifinanziamento aziendale e rinegoziazione a tutela e rilancio della continuità produttiva e lavorativa e, quale più recente novità di strategica rilevanza, la piattaforma Confirming finalizzata a dare adeguata copertura alle operazioni di import export così da ampliare i mercati di riferimento e di espansione degli imprenditori interessati nelle aree di diretto presidio del gruppo Intesa a livello continentale.
Decisamente soddisfatto il Direttore generale Alessandro D’Oria, il quale ha evidenziato come l’incontro plenario di Scutari, nella cornice italofona del prestigioso Colosseo nel cuore della città di riferimento dell’Albania settentrionale, rientri a pieno titolo nelle linee di indirizzo della Banca di sistema che intende consolidare così – nella fase post pandemica – la propria funzione di dialogo continuo e costante con ciascuno dei territori regionali unificanti del Paese, in maniera da rendere sempre più aderente e personalizzata l’applicazione e l’erogazione dei servizi e delle attività di consulenza, assistenza e sostegno finanziario e reale a famiglie e aziende.
Un passaggio decisivo, questo, in ambiti geografici dove le realtà imprenditoriali si qualificano per essere a conduzione familiare e in cui, peraltro, la presenza Italiana, in termini turistici e stanziali, si conferma in pieno sviluppo.
Intesa Sanpaolo Bank Albania, pertanto, è impegnata a coniugare una politica di progressiva informatizzazione delle attività basilari, di monitoraggio e gestione dei risparmi e dei saldi attivi personali (in ottica di semplificazione e ottimizzazione dei tempi individuali), con progetti di rafforzamento del dialogo diretto con le comunità locali attraverso le proprie sedi fisiche; e, appunto, con lo svolgimento di momenti plenari in presenza con il pubblico degli utenti e clienti e con il proprio personale di territorio, principale risorsa per una crescita di mercato che passi tramite l’umanizzazione, la professionalizzazione e l’educazione digitale oramai inscindibile da quella finanziaria.
Al convegno di Scutari hanno preso parte il Capo della divisione Corporate e SME, Alessandro Grillo, e gli alti dirigenti Elena Balliu (Dipartimento piccolo business) e Alban Velo (Dipartimento SME). L’iniziativa di Intesa Sanpaolo Bank Albania assume – va specificato – un ulteriore valore meritorio ancora di più a seguito della visita ufficiale delle scorse settimane di sua eccellenza l’Ambasciatore italiano Fabrizio Bucci, il quale aveva espresso proprio da Scutari il proposito del sistema Italia, nel proprio insieme, di intensificare attività e progetti economici e culturali appunto nella regione dell’Albania settentrionale, molto interconnessa con il nostro Paese per affinità storiche e prospettive presenti e future.
In conclusione, ancora di recente, nel corso di una conferenza e lectio magistrale esclusiva svolta a Belgrado Capitale della Serbia – Paese in stabile dialogo con l’Albania nell’ambito dell’iniziativa Open Balkans – il Professor Gian Maria Gros Pietro, Presidente del Consiglio di amministrazione del Gruppo intesa Sanpaolo a livello globale, ha sottolineato che nel corso di quest’anno così come del 2024, la crescita economica dei Balcani occidentali supererà quella media dell’Europa occidentale nel medesimo arco temporale.