Il “Corporate Social Responsibility Award” è conferito a persone e aziende che si impegnano per una buona cittadinanza aziendale (corporate citizenship) nelle comunità in cui operano. La Foreign Policy Association è il più antico think tank americano, cui partecipano democratici e repubblicani; opera come catalizzatore per diffondere la consapevolezza, la comprensione e l’opinione informata sulla politica estera degli Stati Uniti e sulle questioni globali. Attraverso programmi e pubblicazioni indipendenti, la Foreign Policy Association incoraggia i cittadini a partecipare al processo di definizione della politica estera. Tra coloro che in passato sono stati insigniti del premio: Peter Brabeck, Presidente emerito di Nestle; Sir John Bond, ex Presidente del Gruppo, HSBC Holdings; Anders Dahlvig, ex Presidente e CEO di IKEA; Sergio Ermotti, Presidente di Swiss Re; Kristalina Georgieva, Managing Director del Fondo Monetario Internazionale; Indra Nooyi, ex Presidente e CEO di PepsiCo e David Rubenstein, Co-Fondatore e co-Presidente di The Carlyle Group.
Il Group CEO di Generali, Philippe Donnet, ha commentato: “Questo premio dimostra il forte impegno di Generali nella costruzione di una società più equa e sostenibile e sono orgoglioso di rappresentare tutti i nostri 75.000 dipendenti. La sostenibilità è all’origine della strategia di Generali ed essere un cittadino d’impresa responsabile non si esaurisce in una sola azione, ma è un approccio che mira a sostenere ogni giorno le comunità in cui siamo presenti. Siamo pronti a favorire la creazione di partnership tra il settore pubblico e quello privato per anticipare e superare le sfide climatiche e sociali, perché sono fermamente convinto che un futuro sostenibile richieda tempo, dedizione, visione e soprattutto collaborazione”.
Immagine: autore Zinn