Il Paese delle Aquile, infatti, è pronto a spiccare il volo nel firmamento della formula 1 e del Motorsport, grazie a una iniziativa fortemente voluta dal Premier Edi Rama, dalla Vicepremier e Ministra Belinda Balluku, dal Direttore generale dei servizi stradali Blendi Gonxhja e da Gledian Llatia, Sindaco dello strategico Comune di Elbasan nel cui territorio, in località Kraste, sorgerà la pista per le corse professionistiche sulle 4 ruote.
L’elaborato visivo e descrittivo, presentato con spettacolari modalità dinamiche al comitato della giuria d’onore e al qualificato pubblico di addetti ai lavori e di esperti del settore automotive – intervenuto venerdì mattina nella sala congressi del Maritim Plaza Hotel – è stato selezionato e prescelto all’interno di una “rosa” di quattro progetti espressione di altrettante società di fama mondiale specializzate nella predisposizione di impianti polivalenti e piste per lo svolgimento degli sport a motore ai più alti e prestigiosi livelli di esibizione e competizione.
A introdurre l’intensa giornata è stato lo stesso Direttore Blendi Gonxhja: “Se il Motorsport fosse una Nazione, allora sarebbe il terzo Stato più ricco al mondo, con un volume d’affari consolidato pari a 160 miliardi di dollari e una base occupazionale di un milione e mezzo di posti di lavoro tra diretto e indotto. L’Albania dispone, relativamente alla zona designata del distretto di Elbasan, delle caratteristiche orografiche e paesaggistiche le più funzionali per un investimento di portata tanto ambiziosa quanto realistica, che si avvarrà della omologazione da parte della federazione automobilistica internazionale. Il mio speciale ringraziamento va agli studi professionali che hanno preso parte all’odierno concorso di idee, svolgendo un lavoro impressionante, per la sua elevata qualità e per la mole dei documenti tecnici prodotti, e del tutto gratuito, e ciò a ulteriore conferma del grado di fiducia e di attrattività che il nostro Paese è in grado di suscitare nei confronti dei più importanti investitori e soggetti economici esteri in ogni settore strategico”.
Il direttore generale dei servizi stradali ha inoltre ricordato il contributo degli sport a 4 ruote nei confronti di programmi e progetti di educativa di strada e al volante indirizzati soprattutto ai giovani e alle loro famiglie: “La futura pista e gli impianti a essa collegati – ha evidenziato Gonxhja – saranno utilizzati non soltanto per gare e manifestazioni a carattere agonistico, ma altresì per dimostrazioni volte a sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della guida consapevole e responsabile nel pieno rispetto di leggi e codici. Laddove applicate in maniera sistemica e sistematica, le attività formative e di incentivazione all’utilizzo sicuro dell’autoveicolo sono decisive per ridurre drasticamente il numero di incidenti e i tassi di infortunio e mortalità al volante. Le attività della direzione generale, che mi onoro di coordinare, sono orientate a questi obiettivi, quelli di unire sviluppo e sicurezza”.
Parole e ragionamenti condivisi e ripresi dalla Vicepremier e Ministra delegata, Belinda Balluku: “Non stiamo parlando solo di 3,8 chilometri di pista, ma di una infrastruttura destinata ad aggiungersi a quelle già ultimate, avviate e in stato di avanzamento o inserite nel nostro bilancio annuale e pluriennale per contribuire a innovare una volta per tutte il nostro Paese con benefici economici e sociali di interesse dell’intera regione balcanica. Grazie al lavoro di Blendi e del suo team, e alla disponibilità del sindaco Gledi, si appresta a diventare realtà un progetto dove il ritorno turistico si abbinerà al potenziamento della nostra strategia educativa nel campo della guida stradale, che entrerà a fare parte anche delle lezioni didattiche. L’Albania ha vinto la propria scommessa di specializzarsi nel campo automobilistico, non soltanto sotto l’aspetto industriale ma anche dal punto di vista di manifestazioni fieristiche ed espositive di grande qualità e successo come il salone dell’automotive e la fiera auto-moto-retrò”.
A concludere la fase dei messaggi augurali e di saluto, il Primo Ministro Edi Rama in persona, il quale ha successivamente seguito, nel ruolo di componente del comitato di giuria, la presentazione di tutti e quattro gli elaborati progettuali: “Il nostro Governo vuole continuare a utilizzare un approccio visionario, perché è l’unico vincente per cambiare il volto del nostro Paese e farne una destinazione strutturale attrattiva per un numero di investitori e di turisti impensabile fino a qualche anno fa e che porterà con sé molti posti di lavoro qualificati e creativi a vantaggio dei giovani. Sono lieto di ricordare qui che, nel corso delle ultime 48 ore, in Albania sono giunti 34 operatori economici di importanza europea e mondiale, di cui 30 in visita nel futuro Porto commerciale di Durazzo a Porto Romano, e 4 questa mattina per disegnare il primo autodromo professionale nella Storia albanese. Ringrazio Blendi che, con il proprio instancabile lavoro di team, ha contribuito a questa splendida storica giornata, e quotidianamente contribuisce alla sicurezza delle nostre strade che è un requisito fondamentale per la crescita del turismo”.
Il Sindaco di Elbasan, Gledian Llatia, ha quindi aggiunto: “Sono onorato che il nostro Comune potrà ospitare un impianto come l’auto moto park, le cui attività saranno al servizio dello sviluppo locale e di tutto il Paese, creando opportunità di lavoro in tutti i settori dall’industria alle officine ai servizi turistici e concorrendo alla riqualificazione di ampie porzioni di territorio che saranno restituite alla piena fruibilità di visitatori e famiglie. Il Governo e la nostra amministrazione comunale nel frattempo non sono stati fermi, e hanno portato avanti con decisione tutti i lavori infrastrutturali finalizzati a collegare l’autodromo alla rete stradale regionale e nazionale così da renderlo rapidamente raggiungibile da Tirana città, dall’aeroporto di Rinas e dal Porto di Durazzo”.
Nell’area dell’auto moto park sorgerà in parallelo il museo del vintage automobilistico e dell’auto moto retrò, altra eccellenza destinata a muovere un indotto economico addizionale dai numeri molto importanti attraendo in Albania il grande popolo dei collezionisti di vetture storiche e d’epoca presente in varie parti del mondo.
Del comitato di giuria hanno fatto parte: il Premier Edi Rama, la Vicepremier e Ministra Belinda Balluku, il direttore generale dei servizi su strada Blendi Gonxhja, il Sindaco Gledian Llatia, il giovanissimo campione di formula 4 Lirim Zendeli, il Presidente di automobile club Albania Niko Leka, l’architetto Beat Huesler e la direttrice generale, per la pianificazione del territorio, Adelina Greca.
L’esito finale del concorso ha ricevuto il plauso dell’Ambasciatore austriaco a Tirana, Christian Steiner, presente ai lavori dell’intera giornata.
Testimonial d’eccezione dell’intero evento, e del prossimo autodromo, è stato un altro epocale ed epico campione, Jean Todt, già Presidente della federazione automobilistica internazionale e attuale Inviato speciale del segretariato generale delle Nazioni Unite per la sicurezza stradale, che ha affidato a un proprio video messaggio il plauso e il sostegno alla strategia del Governo.