“La comunità Europea – prosegue – ha assegnato all’Italia 2 miliardi e 200 milioni di euro a fondo perduto per incentivare le comunità energetiche da fonti rinnovabili e il Governo sta definendo le linee guida per l’ attuazione e la regolamentazione di queste comunità”.

E in merito alle elezioni regionali del Lazio “mi ha favorevolmente colpito, tra tutti i candidati alla Presidenza della regione Lazio, la concreta sensibilità manifestata da Francesco Rocca verso lo sviluppo delle rinnovabili nel rispetto dell’ ambiente”.
E lancia la proposta “è noto che nel Lazio ci sono 250 piccoli comuni sotto i 5000 abitanti dove si potrebbero realizzare le comunità energetiche attraverso le energie rinnovabili. Gli abitanti di questi piccoli centri potrebbero trarne beneficio, alleggerendosi per esempio dei costi delle bollette”.
Serve dunque “un piano regolatore nel rispetto dell’ambiente e dei bellissimi territori laziali” spiega Grassi “con una mappatura dei siti più appetibili e meno impattanti, come ad esempio le cave dismesse e i terreni in stato di abbandono. Sull’ innovazione tecnologica -conclude Grassi – si giocherà la partita nei prossimi anni per determinare un grande miglioramento sociale”.
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