Sceneggiato da Simona Ferri, Antonio Cardia e dallo stesso regista, il film si svolge tra Roma e Tirana, per una durata di 100 minuti e un mercato internazionale che guarda inizialmente all’Italia e alla regione Balcanica ma con prospettive ancora più vaste.
La trama ruota intorno alle vicende passionali e affettive di Fil e Mia, due trentenni – che fin dai propri nomi riassumono vocazioni e personalità – lui regista rampante lei rigorosa docente matematica, la cui routine viene scossa da un brusco litigio culminante nella proposta matrimoniale di lei e nella successiva fuga di lui. A quel punto, la trama si arricchisce di una pluralità di episodi tra loro concatenati in un racconto unitario che coinvolge più generazioni e quindi diversi modi di concepire l’amore e le sue varianti incluse quelle non conformiste: dalla coppia di sessantenni in cui lui scopre di voler fare outing (e lei di volersi rimettere sentimentalmente in gioco), alla quarantenne annoiata dal menage familiare che rivive come blogger dispensatrice di consigli amorosi; dal ventenne sicuro di sé che per la prima volta apre il proprio cuore, affrontando però le insicurezze di lei, fino a due bambini di dieci anni che con genuinità e purezza scoprono in maniera innocente che cosa voglia dire provare amore.
Episodi che coinvolgono parenti e amici dei due protagonisti iniziali, i quali alla fine convoleranno a nozze, non senza ulteriori sviluppi e colpi di scena. Questo il ricco cast della pellicola attesa nelle sale cinematografiche per il nuovo anno: Caterina Shula e Lorenzo Adorni (Mia e Fil); Andrea Pennacchi ed Emanuele Vezzoli; Diane Fleri e Luciano Scarpa; Paola Sotgiu e Roberto Rizzoni; Eva Cela e Luca Grispini; Fiammetta Cicogna e Biondo alias Simone Baldasseroni.

AB shpk è una casa di produzione indipendente fondata nel 2017 da Adele Budina e specializzata nella realizzazione di film di impegno sociale e documentaristico volti a valorizzare il connubio culturale e sociale tra i nostri due Paesi.
Adele, che al ruolo di produttrice abbina in alcuni lavori quello di fine sceneggiatrice, coglie l’occasione per ringraziare tutti gli intervenuti alle riprese, la Lazio cinema International, le istituzioni culturali del governo d’Albania e del Comune di Tirana, il management del suggestivo BunkArt e il sistema Italia in Albania nella nostra Ambasciata e nell’istituto di cultura.