Giletti e Ghisolfi hanno avuto modo di interagire, sempre a distanza, sulle frequenze della TV di Urbano Cairo, la prima volta ospiti di Myrta Merlino, e nelle occasioni successive a Non è l’Arena, con il primo in studio e il secondo sempre collegato via Skype da Cervere nel Cuneese.
Un match, sia chiaro amichevole e ispirato alle migliori regole del fair play, e che potrebbe presto estendersi ai livelli istituzionali chiamati a recepire le migliori buone prassi in fatto di educazione finanziaria da Manuale, dal momento che il dibattito tra il Presentatore e il Banchiere avrà come oggetto la collana di best sellers scritti da quest’ultimo ed editi da Nino Aragno.
In Italia, l’educazione finanziaria è al centro di un vero e proprio confronto, potremmo dire agonistico, tra i cittadini e i loro rappresentanti istituzionali, poiché i primi, nell’ottanta per cento dei casi, chiedono che la disciplina di alfabetizzazione economica diventi materia obbligatoria di Stato, mentre i secondi hanno a oggi prodotto numerose proposte di legge ma nessuna resa vigente, al netto della norma che nel 2017 reintrodusse l’educazione civica con l’impegno ad articolare la stessa anche in educazione finanziaria.
Di recente, il governo Meloni, per il tramite del ministro delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha espresso la volontà di destinare, con strumenti di incentivazione, quote crescenti del risparmio giacente delle famiglie italiane verso progetti di sostegno ai settori produttivi strategici del sistema Paese, favorendo la capitalizzazione delle imprese, il rafforzamento del mercato borsistico nazionale – tra i più sotto capitalizzati dell’occidente – e la sottoscrizione di titoli del debito pubblico fiscalmente agevolati e orientati a programmi infrastrutturali.
Tutto ciò impone una robusta opera di educazione finanziaria per poter discernere e scegliere tra PIR, piani individuali di risparmio, BTP e BTP Italia, IPO, offerta pubblica iniziale, e altre sigle ancora. Ma in questo caso l’educazione finanziaria è come il mitico Martini: se non c’è, no party. Alla riuscita dell’evento concorre l’accademia di educazione finanziaria fondata dallo stesso Ghisolfi con l’avvocato Alberto Rizzo e il libero professionista Marco Buttieri.
Le adesioni all’evento devono essere inviate tramite posta elettronica all’indirizzo email info@ninoaragnoeditore.it