In circostanze dove molti lavoratori non possono accedere ai rapporti bancari l’utilizzo dei pagamenti in ‘real time’ ha un potenziale più significativo per assicurare l’inclusione finanziaria. L’utilizzo dei pagamenti in tempo reale è quindi previsto in costante crescita grazie soprattutto alla trasformazione della tecnologia di riferimento e alla creazione di connessioni digitali ed alla gestione dei permessi tra utenti finali, applicazioni o dispositivi, tutti indicati a livello virtuale come nodi ( la cosiddetta rete di overlay).
La blockchain permetterà di potenziare i casi d’uso in essere e di incoraggiare la crescita di nuovi casi d’uso, come le transazioni verso la PA o quelli nel settore insurance. L’utilizzo di pagamenti digitali e senza contatto (contactless) è decisamente cresciuto nel corso della pandemia, tant’è che oggigiorno gli utenti hanno più possibilità di compiere operazioni diverse dall’utilizzo del contante o pagamenti tramite POS, come i pagamenti a mezzo app o soluzioni di pagamento elettronico che consentono il trasferimento di fondi tra due soggetti, un pagatore ed un beneficiario, in modo istantaneo. Un altro trend è l’identità digitale, strumento che agevola i pagamenti digitali, minimizza i rischi e crea fiducia nell’utilizzo di informazioni personali per convalidare le transazioni.

Il processo di innovazione digitale recentemente decollato induce le autorità preposte alla regolamentazione a fornire la trasparenza essenziale su accessibilità, operatività e servizi essenziali. Anche le transazioni digitali prevedono risposte normative precise, specialmente quando riferibili a transazioni internazionali. Ci si attende quindi una maggiore collaborazione tra tutti gli attori nella realizzazione e nella tutela di prodotti e servizi nuovi attraverso l’implementazione di direttive e ricerche correlate ai requisiti di legge.
Francesco Megna
Referente commerciale in Banca