Dall’immediata disponibilità per l’accoglienza dei profughi ucraini, rispondendo alle richieste di Comuni ed enti locali in Italia, alla raccolta di beni di prima necessità come prodotti per l’infanzia con il Banco Alimentare e la Caritas. Da Nord a Sud del Paese e sin dall’inizio del conflitto con la Russia, sono state queste solo che alcune delle iniziative di Anp, l’Associazione nazionale pensionati di Cia-Agricoltori Italiani, che oggi lancia, da Assisi, anche il “Manifesto per la Pace” il primo, a livello nazionale, a firma della categoria e come rinnovato appello, più forte e corale, al cessate il fuoco.
Dalla culla del francescanesimo, in occasione dell’annuale Assemblea dal titolo “Prima di tutto la Pace!” arriva, dunque, da Anp-Cia, la ferma condanna dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e l’impegno formale, nero su bianco, affinché resti alta l’attenzione soprattutto sulle terribili ripercussioni sociali ed economiche di una guerra che ha già fatto decine di migliaia di morti, tra civili e soldati, e oltre 6 milioni di sfollati.