Oggi in esclusiva, su “Le Banche d’Italia”, l’avvocato Luigi Ferrandino che sta seguendo il caso di Santina Renda. La bambina è scomparsa il 23 marzo del 1990 mentre giocava sotto casa, nella città di Palermo. Il caso è stato riaperto perché Santina merita di riabbracciare la sua famiglia. Sarebbe bellissimo se il Natale restituisse la ragazza ai propri familiari.
L’avvocato Ferrandino si occupa con determinazione anche del caso di un’altra bambina scomparsa, mi riferisco ad Angela Celentano sparita sul Monte Faito nel 1996. È molto importante che i mezzi di informazione e media si occupino di persone scomparse. La nostra redazione ammira tanto programmi televisivi come “Chi l’ha visto?” e professionisti come l’avvocato Luigi Ferrandino, perché grazie al loro lavoro di inchiesta cercano di far nascere la luce dentro il tunnel buio degli scomparsi.
Nessuno deve essere un fantasma nella nostra società. Tutti abbiamo il dovere, attraverso il nostro contributo, di mobilitarci a favore di Santina e di tutte le persone che in questi anni sono scomparse.

Perché ha deciso di occuparsi del caso di Santina Renda?
In che modo vi sta aiutando la Manisco World?
La Manisco World è una associazione che si occupa di persone scomparse ed è fortissima sul punto di vista della comunicazione social. È collegata con altre 300 associazioni con caratteristiche analoghe sparse nel mondo. Quindi ci sta dando un grosso supporto per divulgare la vicenda di Santina Renda.
La trasmissione “Chi l’ha visto?” si è occupata da subito della scomparsa di Santina. Che contributo ha dato alla ricerca?
Come mi ha detto la conduttrice, Federica Sciarelli, la scomparsa di Santina è coincisa con la nascita di “Chi l’ha visto?”. Credo che sia stato uno dei primi casi di scomparsa seguito dalla trasmissione. Ora dopo diversi anni, dopo l’archiviazione del caso, il programma “Chi l’ha visto?” è tornato ad occuparsi nuovamente di Santina Renda. Tutti noi ne siamo stati felici.
Cosa vuole dire ai rapitori?
Come in ogni caso di rapimento si può chiedere ai rapitori di far tornare le persone dalle loro famiglie. Bisogna ricordare loro che non hanno commesso solo un gravissimo reato a livello giuridico ma anche su quello morale. Il dolore che provano le famiglie delle persone rapite è veramente grande. Siamo pronti a scatenare l’inferno per ritrovare Santina Renda e anche Angela Celentano.
Il direttore responsabile Agrippino Castania