“Come ho spiegato ai miei colleghi ministri, la strategia del governo non può che essere quella di perseguire l’obiettivo del 2% della spesa militare in rapporto al Pil, come del resto hanno ritenuto di dover fare un po’ tutti gli esecutivi che ci hanno preceduto.
Ovviamente, è un traguardo che va raggiungo con gradualità, in modo tale che l’aumento di spesa nel settore sia compatibile con le necessità di equilibrio della finanza pubblica”.
Lo dichiara qualche giorno fa il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in una intervista al Foglio.