Il convegno è il frutto di una bellissima convergenza di intenti che, nel corso del tempo e sulla base di buone prassi condivise sul territorio e nelle aree più vulnerabili del Paese balcanico, ha riunito, sul terreno divulgativo e realizzativo, Ambasciata d’Italia, agenzia AICS per la cooperazione allo sviluppo in Albania, istituto italiano di cultura IIC, ufficio dell’esperto per la sicurezza e le sedi di United nations women, Cies – centro educazione allo sviluppo e Cospe – Together for change.
Sarò con Te, ossia I will be with You: questo il titolo dell’evento che propone, in versione anche cinematografica molto toccante e veramente coinvolgente sul piano emozionale, una vicenda di ribellione e di riscatto, contro un destino di abusi fisici e psicologici tra le mura di casa, che da individuale e personale diventa alla fine sociale e collettiva, consentendo il reinserimento nel circuito relazionale e lavorativo sano della comunità attraverso un contesto presidiato dall’integrato impegno istituzionale.
Le strutture della diplomazia e della cooperazione internazionale italiana hanno al proprio attivo, in zone di fondamentale importanza come Scutari, Valona, Elbasan, una serie di contributi determinanti per la messa in opera di sedi e luoghi espressamente dedicati alla prima accoglienza, al ricovero e all’ospitalità sicura e, in ottica finalistica, all’avvio di percorsi volti nel complesso al recupero dell’autostima, al ritrovamento del senso di fiducia in sé, delle capacità di relazione e al conseguimento dell’indipendenza economica e lavorativa.
L’Ambasciatore Fabrizio Bucci e la direttrice dell’agenzia AICS Stefania Vizzaccaro, con competenza estesa altresì al vicino Stato del Kosovo, nell’ambito delle rispettive competenze e attribuzioni si sono fatti promotori e sviluppatori di una molteplicità di azioni a carattere di presidio permanente e strutturale nelle zone di volta in volta designate in funzione delle particolari caratteristiche storiche e sociologiche del territorio. La forte integrazione è favorita dalla circostanza strategica della riconduzione di Ambasciata e AICS all’egida della Farnesina, il nostro Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale oggi guidato dal nuovo Vicepremier della Repubblica Italiana Antonio Tajani.
Tra le molte iniziative appoggiate dalla giurisdizione di AICS, meritevole di considerazione è il museo della donna che ha sede a Scutari, città di riferimento del Nord dell’Albania, un luogo dedicato alle storie di contrasto alla violenza di genere e condiviso nel quadro delle rispettive esperienze da poliziotte, piccole imprenditrici, atlete, studentesse.
Un luogo per non dimenticare le vicende vissute e subite, e per prevenirle nel presente e nel futuro con la forza delle immagini, delle parole e delle realizzazioni documentate ed esposte.