Confindustria Albania: Green e Sea Economy fanno crescere gli investitori italiani oltre Adriatico

L’alleanza tra Istituzioni confindustriali, diplomatiche, camerali, governative e accademiche offre alle sempre più numerose aziende candidate investitrici, specialmente PMI, un partenariato costante per insediarsi armonicamente nell’area balcanica come piattaforma produttiva addizionale e di forte export commerciale verso i mercati centro orientali, gestendo i fattori di rischio e ponendosi al riparo dalle insidie rappresentate da mediatori fasulli e improvvisati.


La missione di sistema riunita a Tirana e in alcune delle più importanti e rappresentative città del Paese delle Aquile – da Durazzo a Valona a Pogradec – ha coinvolto numerose imprese aderenti alla programmazione strategica interreg IPA CBC con riferimento al progetto SME Be SMART che aggrega le realtà confindustriali di Albania, Puglia – per le province di Bari, Barletta Andria Trani – e Montenegro nel segno sia del dialogo continuo con le Istituzioni diplomatiche, governative statali e locali e di alta formazione, sia della reciproca conoscenza interaziendale.

La green e la sea economy, vale a dire le filiere economiche connesse alla ricerca e all’utilizzo delle risorse dell’ambiente e delle acque marine e lacustri, rappresentano una prospettiva attuale, concreta e reale di cooperazione tra i vari versanti geografici dell’Adriatico, e ciò sul piano delle opportunità da raccogliere e delle sfide a cui fare fronte nel cammino comune della transizione ecologica e digitale dove il contributo dell’eccellenza innovativa delle PMI Italiane, sia startup che aziende flessibili a vocazione oramai multinazionale, può apportare benefici modernizzanti alle regioni emergenti di prossimità corrispondenti all’area balcanica occidentale.

Le quali a propria volta sono in condizione di offrire un ambiente favorevole nei confronti di soluzioni progettuali, insediative e tecnologiche utili a migliorare l’organizzazione del lavoro e della produzione, ad aumentare l’offerta e il ventaglio di nuove materie prime seconde massimizzando l’economia circolare, a potenziare le dotazioni di infrastrutture e impianti per la decarbonizzazione dei cicli produttivi, l’assorbimento delle emissioni, la protezione dei fattori naturalistici e paesaggistici con riflessi strutturali positivi sulla fiorente industria turistica.

La missione di martedì e mercoledì, svoltasi sotto l’egida organizzativa di Confindustria Albania con la direttrice generale Gerta Bilali, la funzionaria Sonja Stenaj e il delegato alla bioeconomia di Confindustria Puglia Giovanni Ronco, ha fatto sì che un numero importante di realtà industriali e dell’alto terziario, con attività significative nei campi della ricerca applicata ai rispettivi oggetti sociali, abbia potuto interfacciarsi con interlocutori pubblici e manageriali d’oltre Adriatico con modalità tali da presentare iniziative attuabili nell’immediato a sostegno del miglioramento continuo delle performances ecologiche e digitali delle realtà nazionali e locali nel caso specifico d’Albania.

I distretti economici della Puglia hanno maturato nel tempo alte competenze specialistiche, accademiche e imprenditoriali integrate, applicate al mondo delle costruzioni di fabbricati e opere pubbliche e dei loro materiali, alla digitalizzazione accelerata e sicura di sempre più funzioni amministrative e processi aziendali, al rafforzamento dell’economia circolare per fare della sostenibilità una chiave di competitività di prodotto e di servizio attuata sul versante della compressione dei costi ambientali e produttivi impropri e del miglioramento stabile della qualità degli ecosistemi da cui recuperare energia a chilometro zero, risorse idropotabili e residui altrimenti inquinanti.

In tali sensi di direzione, sono tutt’altro che occasionali gli esempi messi a disposizione dagli associati al sistema Confindustriale e che hanno promosso, con il patrocinio delle Istituzioni diplomatiche e governative, la modernizzazione di intere aree geografiche e funzionali di intervento.

La prima delegazione è stata accolta negli uffici della sede di Tirana di Confindustria Albania dal vicepresidente Giordano Gorini, titolare e rappresentante del settore idroelettrico e delle fonti rinnovabili di energia, e dal direttore dell’ufficio Commerciale della nostra Ambasciata Stefano Salmaso: il coordinamento costante e continuo del sistema Italia è la pre garanzia per un sereno inserimento dei nostri investimenti economici nel territorio albanese con una proiezione amplificata dalla preadesione all’Unione Europea e dalla possibilità di collaborazioni interregionali e transnazionali rientranti nella programmazione comunitaria, l’accesso alla quale diventa possibile soltanto nel pieno rispetto delle procedure legali e istituzionali.

La delegazione si è recata in missione presso il ministero dell’ambiente e del turismo, per un colloquio con la Viceministra delegata Almira Xhembulla, quindi in visita negli uffici direzionali della società mista Italo Albanese Eco Tirana, attiva nel ciclo integrato dei rifiuti e concessionaria dell’amministrazione comunale della Capitale albanese, per una interlocuzione proficua con l’amministratore delegato Diego Testi.

La giornata è proseguita nella vicina municipalità di Kamza dove ha sede la grande cittadella universitaria di economia e agraria che, su indicazione del Governo d’Albania, ha sviluppato molteplici corsi di studio e di laurea attinenti alle discipline di ecoturismo, management dell’agriturismo, agroenergie.

Nel pomeriggio, gli imprenditori partecipanti si sono trasferiti a Pogradec al seguito del dottor Giovanni Ronco per una serie di dialoghi con l’amministrazione comunale su progetti applicabili alla vasta regione idrografica lacustre e funzionali a realizzare polimeri naturali e sistemi di cattura della CO2 con lo sviluppo di autentiche foreste nell’acqua.

La parte legata alla Sea economy, o economia del mare, è stata preordinata dalla direttrice generale di Confindustria Albania Gerta Bilali, con una prima destinazione a Durazzo per una visita all’autorità portuale e a Porto Romano e un colloquio con il direttore generale Pirro Vengu sugli straordinari progetti di sviluppo turistico e mercantile che conferiranno al complessivo territorio marittimo, di quella che già oggi è la seconda municipalità del Paese, un ruolo di assoluta leadership adriatica con evoluzioni anche sul versante retro-portuale che collegheranno ogni investimento al Kosovo, alla Macedonia del Nord e anche alla Serbia.

Da Durazzo, la seconda delegazione si è trasferita verso sud a Valona, altra realtà marittima interessata dalle innovazioni relative all’insediamento di due stazioni galleggianti per il processamento del gas naturale liquido e alla costruzione in fase avanzata del primo aeroporto a vocazione intercontinentale. I colloqui si sono svolti con il sindaco Dritan Leli e con il direttore della locale autorità portuale Admir Malaj, mentre le visite nelle aziende hanno riguardato nel complesso la Naval service Company a Durazzo, la compagnia Petrolifera e la Orata Fish Farm a Valona.

L’economia del mare può concorrere a un aumento del PIL fino a 6 punti percentuali, con un contributo decisivo delle competenze e degli investimenti made in Italy nei programmi e progetti volti alla ricollocazione di interi distretti e filiere da Oriente nuovamente in Europa e per la precisione nel contesto Adriatico e delle regioni balcaniche di prossimità alla nostra Penisola la cui funzione decisiva di reindustrializzazione è stata più volte evidenziata dal Presidente di Confindustria Albania e Puglia Sergio Fontana e dal nostro Ambasciatore a Tirana Fabrizio Bucci.

La nostra redazione ringrazia Confindustria e il suo gruppo direttivo e funzionario per la grande opportunità di avere potuto documentare l’intensa missione.

Il direttore editoriale Alessandro Zorgniotti

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...