Molto intensi i passaggi del discorso introduttivo di Edi Rama: “Oggi accogliamo qui un Generale, una personalità di alto prestigio, ma soprattutto un amico, il massimo rappresentante di una Istituzione che nel corso di questi 25 anni ha contribuito alla crescita del cammino di civiltà e legalità dell’Albania. La Guardia di Finanza ha favorito la modernizzazione della nostra Polizia di Stato, portando a buon fine numerose operazioni di contrasto al traffico di esseri umani, di narcotici, di prodotti contraffatti di ogni genere e assicurando alla giustizia i responsabili. È grazie a questo instancabile lavoro che è stata aumentata la fiducia dei cittadini nei confronti dell’autorità pubblica, e la divisa della GDF ha assunto un valore affettivo per ciò che ha rappresentato nel contesto della più generale cooperazione Italo Albanese. Siamo fortunati a poter contare su un vicino di casa in grado di rassicurare e infondere sicurezza”.
La lotta al malaffare e alle organizzazioni criminali è un imperativo da portare avanti anche nel nome di chi per questo obiettivo ha sacrificato la propria vita per il proprio coraggio umano e investigativo, e qui il pensiero di Rama è andato al grande magistrato Giovanni Falcone, che nello scorso mese di maggio il nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci definì “un patrimonio degli Italiani e degli Albanesi, assieme a Paolo Borsellino”.

Il Primo Ministro d’Albania ha quindi proceduto, con visibile emozione, al momento della decorazione del Comandante generale Zafarana: “Omaggiando, con il simbolo del nostro patriota Skanderbeg, una personalità così prestigiosa, mi sento per un attimo più Generale di lui. Grazie, Comandante Zafarana, per la Vostra amicizia e vicinanza al Popolo d’Albania”.
Sentimento di vicinanza che il vertice della Guardia di Finanza ha riaffermato nel corso del proprio successivo messaggio di ringraziamento: “Sono lieto e onorato di portare sulla mia Divisa questa onorificenza, che simboleggia il culmine di una cooperazione cresciuta nel tempo e che, grazie alle modalità in cui si è sviluppata la nostra sinergia con lo Stato albanese, ha costituito un modello efficace per fare evolvere le attività e le modalità organizzative e operative della Guardia di Finanza in altri scenari geografici. La celebrazione del 25esimo anniversario della istituzione del Nucleo di frontiera marittima corrisponde al suggello della nostra a tutt’oggi più lunga Missione oltre confine, impegno che nel tempo si è accresciuto fino a ricomprendere la sorveglianza aerea. Oggi sono qui come rappresentante istituzionale e come cittadino Italiano per esprimere al Primo Ministro Rama e alla comunità albanese la gratitudine di tutta la Guardia di Finanza”.
Nel pomeriggio sempre di mercoledì 9 novembre, la delegazione pubblica diplomatica si è trasferita da Tirana a Durazzo, dove nel perimetro del Porto si è svolto un secondo atteso evento celebrativo che è culminato nella cerimonia dell’Alzabandiera e nello scoprimento di una targa binazionale della GDF e della Polizia di Stato d’Albania il cui Direttore generale, alto ufficiale Muhamet Rrumbullaku, ha espresso tutta la propria emozione e il proprio orgoglio per essere al fianco delle Fiamme Gialle, e degli altri partners pubblici, come una riconosciuta autorità affidabile e professionale nella lotta al crimine e ai traffici illeciti.
La Guardia di Finanza, sia in Italia che sulla scena estera, è inoltre impegnata in misura rilevante in attività di sensibilizzazione, educazione e inclusione finanziaria, dove il ruolo svolto dalle Fiamme Gialle è sempre più determinante al fine di individuare e stroncare le insidie delle truffe perpetrate e consumate on-line e via web.
A nome del nostro giornale, ci associamo alla gratitudine espressa da Edi Rama e al messaggio di Cooperazione alla legalità, come strumento di continuo progresso Sociale, del Comandante Zafarana e dell’Ambasciatore Bucci