Educazione finanziaria inseparabile da quella digitale: da Milano finanza gli elogi a Ghisolfi

Il prestigioso editorialista Angelo de Mattia, tra i “Visti da vicino” nel best seller del 2020 del Banchiere scrittore, sottolinea l’importanza di una innovazione tecnologica inseparabile dall’attenzione al territorio. Vi sono migliaia di piccoli e piccolissimi Comuni che in Italia rappresentano poco meno del 6 per mille della popolazione nazionale ma che costituiscono uno straordinario patrimonio di storia, traduzioni e anche di presidio geografico.

Privare gli stessi di servizi finanziari fisici potrebbe comportare una varietà di scompensi dallo spopolamento a tutta una serie di disequilibri a carattere sociale e demografico.
In tal senso, la soluzione arriva nuovamente dall’educazione finanziaria applicata alle decisioni delle famiglie, delle imprese e delle amministrazioni locali, affinché la necessaria modernizzazione dal punto di vista delle interazioni telematiche e informatiche, tendenti alla smaterializzazione delle attività di sportello, non elidano del tutto la compresenza delle filiali dove materialmente ci si possa recare per ottenere consulenza e assistenza personalizzata e anche per effettuare semplici operazioni di versamento e di prelevamento di denaro di cui sia chiara la tracciabilità.

Beppe Ghisolfi con Angelo de Mattia, due firme finanziarie da Manuale

L’editorialista Angelo de Mattia, prestigiosa firma del quotidiano Milano finanza, si sofferma su un aspetto evidenziato dal sindacato Fabi – la federazione dei lavoratori del settore creditizio – nel quale viene posta importanza all’esigenza di un ragionevole compromesso tra digitalizzazione e territorialità, alla base della funzione pubblica e sociale della attività bancaria come tale, e tra educazione e digitale.

Un ambito, questo, dove a emergere è l’impegno civico condotto dal Banchiere Beppe Ghisolfi, pioniere della disciplina – in attesa di essere istituzionalizzata a livello legislativo – e unico rappresentante dell’Italia nel gruppo mondiale delle casse di risparmio – WSBI, gruppo di recente riunitosi in congresso a Parigi, sotto la presidenza dello spagnolo Isidro Fainé e la direzione di Peter Simon, con l’adozione di una risoluzione nella quale viene ribadita la valenza strategica della alfabetizzazione economico finanziaria come strumento per conseguire una gestione la più ottimale possibile degli sviluppi telematici e per prevenire le insidie derivanti dalla crescente migrazione on-line dei prodotti offerti per investire i risparmi.

L’editoriale di AZ

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