Limone Piemonte, dove la buona volontà è da Manuale

Riedizione di successo del premio Internazionale ideato da Dino Rossetti, introdotto dal Banchiere scrittore Beppe Ghisolfi e condotto da Vera Anfossi e Gian Maria Aliberti Gerbotto. Intervenuto, assieme al Professor Ghisolfi, l’imprenditore Luca Baravalle Presidente della fondazione giuridico sociale omonima, entrambi reduci dalla conferenza romana di successo della Link Campus University.

Anche la buona volontà, nel sociale così come nel campo economico imprenditoriale e istituzionale, è da Manuale. E, come tale, meritevole di essere premiata e di rappresentare una buona prassi per lo sviluppo di progetti e di iniziative analoghe che partano dalla base territoriale.

L’iniziativa di Dino Rossetti è stata celebrata per la quinta edizione a Limone Piemonte, ridente comune sciistico alle porte di Cuneo, nel Sud Piemonte al confine francese, dove il turismo è oramai destagionalizzato grazie a tali eventi dal forte richiamo estivo. Assieme a Dino Rossetti, sono intervenuti grandi amici di antica e nuova data, dal Banchiere scrittore Beppe Ghisolfi al vignettista Danilo Paparelli, dalla violinista Vera Anfossi al giornalista dei VIP Gian Maria Aliberti Gerbotto. Presente altresì l’imprenditore Luca Baravalle, Presidente dell’omonima neonata fondazione giuridica sociale di cui Ghisolfi stesso è vicepresidente.

Beppe Ghisolfi – nel ruolo di presidente della giuria d’onore – ha elogiato l’amico Dino e salutato tutti i presenti, riaffermando l’importanza di simili eventi la cui attitudine a favorire l’affermazione e la piena conoscenza e conoscibilità di modelli virtuosi di sviluppo, nei rispettivi ambiti e settori di competenza, costituisce un modello educativo e un incentivo ai giovani a mettere al centro, con coraggio e consapevolezza, le proprie attitudini e intuizioni.

In queste immagini: il Banchiere Ghisolfi e l’imprenditore Baravalle in compagnia della giuria e dei premiati, fra i quali anche la prestigiosa Arma dei Carabinieri

È stata quindi la volta dei numerosi premiati nelle varie sezioni. Ecco quali.

Per il sociale: Tiziana Nasi, Ming Chen e Tiziana Stefanelli.

Per la cultura: Vera Anfossi.

Per la medicina: Giuseppe Guerra.

Per l’arte: Cinzia Bernardi, Daniele Cazzola, Franco Blandino, Ivana Mulatero.

Per le forze dell’ordine: Generale Massimo Panizzi e Filippo Parlagreco.

Per il giornalismo: Gabriella Giordano.

Per il teatro e il cinema: Annalisa Arbolino e Giorgio Molteni.

Per la comunicazione radiofonica: Mariella Carda e Maurizio di Maggio.

Per la fotografia Marco Piemonte.

Per la moda: Regina Schrecker.

Per la letteratura: Ferrante de Benedictis e Marita Rosa.

Per l’enologia: Monica Rossetti.

Per l’imprenditoria: Giuseppe Bernocco e Vincenzo Rosso.

A tutti loro, e agli organizzatori e giurati del premio, le nostre più grandi felicitazioni.

L’editoriale di AZ

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