Se Link è sinonimo di immediato collegamento interattivo, oltre che di una Istituzione accademica di successo con sede a Roma, allora la missione del Banchiere Beppe Ghisolfi e dell’imprenditore Luca Baravalle nella Capitale è stata premiata da un duplice successo. Il contesto di riferimento era il convegno dedicato all’economia della speranza come paradigma da opporre alla tempesta perfetta in atto a livello sia micro che macro economico tra emergenza post Covid e allarme bellico alle porte dell’Unione Europea.
Una guerra, quest’ultima, entrata direttamente nelle nostre case e imprese, e che impone di accelerare su tutta una serie di programmi e sfide, dalla istituzionalizzazione dell’educazione finanziaria – una volta per tutte – alla formazione giovanile per passare – tema forte evidenziato da Baravalle – da uno Stato dei sussidi a uno Stato delle sussidiarietà e dei sostegni di politica attiva.


Il Banchiere Ghisolfi e l’imprenditore Baravalle – fondatore e presidente quest’ultimo della omonima fondazione giuridica di cui è vice lo stesso professore e pioniere dell’educazione finanziaria – hanno interagito con i più autorevoli rappresentanti del mondo delle istituzioni, della finanza, dell’imprenditoria e della comunicazione pubblica e privata italiana: dal più volte ministro Giulio Tremonti, agli storici direttori generali della Rai Mauro Masi e Lorenza Lei, dalle giornaliste Cesara Buonamici e Angelica Bianco fino al consulente aziendale e finanziario di fama mondiale Aldo Livolsi che ha introdotto e concluso i lavori della partecipata conferenza articolata in quattro sezioni: la speranza tra sogno e realtà, l’Europa che sarà, il rapporto tra finanza e impresa, le aziende nel contesto della crisi globale (e della crisi della politica).