L’Ambasciatrice degli Stati Uniti d’America a Tirana ha avviato il primo luglio le celebrazioni per il 246esimo anniversario della Dichiarazione di Indipendenza degli USA e per il centenario delle relazioni diplomatiche con l’Albania. La massima rappresentante dell’amministrazione statunitense nel Paese delle Aquile, nel proprio discorso di introduzione agli attesi festeggiamenti, ha ricordato altresì che il corrente anno coincide con il trentennale della definitiva caduta del sistema totalitario comunista in terra albanese, e che ciò deve rafforzare i legami di amicizia e di cooperazione a difesa della democrazia mai disgiunta dalla libertà.

“Perché noi – ha sottolineato Yuri Kim – siamo due Popoli che amano questi due valori, e che nelle epoche più antiche così come in quelle più recenti hanno dimostrato di voler lottare e di saper lottare con successo per il conseguimento degli stessi. La nostra Storia è patrimonio per un presente e futuro di altri cent’anni di amicizia nei quali le comuni aspirazioni al progresso permetteranno di custodire e rafforzare sempre di più le libertà individuali e sociali conquistate con sacrificio”.

Gli Stati Uniti d’America hanno svolto un ruolo centrale nel contributo alla costruzione e al consolidamento di Istituzioni democratiche costituzionali e sostanziali in Albania dopo il crollo del regime comunista, volte a favorire la concreta partecipazione dei cittadini ai processi decisionali e allo sradicamento della corruzione, nonché ad agevolare la mobilità binazionale di studenti e lavoratori qualificati, la creazione di opportunità di sviluppo e di lavoro, soprattutto giovanile e femminile, nelle aree geografiche a più alto rischio di marginalità e la sicurezza regionale di area vasta tramite l’ammodernamento delle forze militari come fattore di difesa preventiva e di cooperazione alla pace.

L’Ambasciata statunitense a Tirana collabora a progetti inoltre a carattere umanitario, mentre in prima persona l’Ambasciatrice Yuri Kim sta portando avanti azioni a carattere itinerante per avvicinare l’istituzione diplomatica ai singoli territori d’Albania, e per incontrare le famiglie delle oltre seimila vittime uccise dal totalitarismo comunista nei 46 anni di dominazione dal secondo dopoguerra fino al 1991, affinché sia completata al più presto la ricostruzione della verità attraverso una totale desecretazione degli archivi riservati.

La celebrazione del Giorno dell’Indipendenza nella sede della residenza diplomatica ha infine consentito alla Ambasciatrice USA di colloquiare e confrontarsi con il più vasto pubblico di autorità, rappresentanti delle istituzioni ai vari livelli, esponenti del mondo artistico e culturale: Yuri Kim ha incontrato il presidente uscente della Repubblica Ilir Meta, il nuovo Capo dello Stato Bajram Begaj – con il quale la sinergia è stata immediata -, la presidente del Parlamento Lindita Nikolla, e numerosi Ministre e Ministri del Governo Rama e rappresentanti dell’arco parlamentare costituzionale.

La nostra redazione si associa al plauso per tali iniziative e per il lavoro svolto dalla Ambasciatrice, in carica a Tirana da inizio 2020, in particolare nel contrasto alla pandemia da coronavirus e nello sviluppo di progetti di ricostruzione e rigenerazione post sismica.

L’editoriale di AZ