Si è conclusa la prima edizione del grande evento espositivo ospitato nei padiglioni di Expo City e originato dall’eccellente lavoro di diplomazia economica del Premier Edi Rama, della Ministra Edona Bilali e della Direzione generale nazionale per la sicurezza e i trasporti stradali: 50 le aziende e le istituzioni presenti, migliaia i visitatori accorsi nel corso di un weekend tra motori, musica, vintage retrò, futuro della mobilità, educazione al volante, nuova imprenditorialità e occupazione.
Ottima la prima, innestata la quinta.
Può riassumersi così il concluso weekend contrassegnato dalla edizione di debutto del Salone dell’auto che ha popolato gli ampi e funzionali spazi di Expo City – lungo l’autostrada che collega la capitale albanese a Durazzo – eleggendo di fatto e con merito Tirana al rango di Città Europea delle quattro e delle due ruote a motore, e del complessivo e variegato ambito industriale, artigianale, terziario e altresì storico collezionistico che si sviluppa intorno alle varie fasi di concezione, progettazione, fabbricazione e di vita del veicolo.

Il nostro direttore editoriale Alessandro Zorgniotti, ha ricordato in diretta da Expo City i momenti centrali del fine settimana appena concluso, e i prevedibili passi che saranno compiuti successivamente all’avvenuto svolgimento del Salone stesso.
Come ha ricordato la Ministra Bilali, a oggi in Albania sono diciassette gli stabilimenti che operano nella realizzazione di componenti per auto e veicoli, dalle carrozzerie alle parti motoristiche, e la prospettiva è quella di un ampliamento degli stessi nonché di un aumento degli investitori manifatturieri che lavorano e sempre di più lavoreranno per le principali case automobilistiche europee e per i marchi più importanti di America, Giappone e Sud Corea.
Il Salone ha potuto contare sull’adesione di 50 espositori, e su avvenimenti sportivi e di educazione stradale per bambini e famiglie, oltre che su momenti convegnistici dedicati alle start-up, al mercato del lavoro e ai progetti di concreto inserimento occupazionale e al progetto di auto moto Park, ideato dalla direzione generale nazionale del ministero dei trasporti e dal Comune di Elbasan posto a 50 chilometri a sud est di Tirana, progettato per localizzare nel Paese balcanico le maggiori competizioni mondiali sulle 4 e 2 ruote.
“Il sogno di portare qui la formula 1 è destinato a non rimanere più tale ma a tramutarsi in obiettivo concreto”, ha dichiarato Edi Rama. Come evidenziato dal nostro giornale a più riprese, il trionfo oggettivo del Salone è la dimostrazione di come, quando settore privato e Istituzioni riconosciute avviano un dialogo virtuoso, anche il più ambizioso dei traguardi diventa raggiungibile, e anche gli itinerari più tortuosi diventano lineari.