Il Primo ministro del Paese delle Aquile, assieme alla propria Ministra Elisa Spiropali e al Premier del Montenegro Dritan Abazovic, ha portato la solidarietà dei Balcani occidentali, inclusa la Macedonia del Nord, al Presidente e al Popolo Ucraino: “Ciascuno dei nostri Stati ricostruirà un condominio a favore degli abitanti della città di Irpin aggredita dalla federazione russa”. Edi Rama, assieme al proprio collega e omologo del Montenegro Dritan Abazovic e alla Ministra Elisa Spiropali, ha svolto mercoledì una missione molto intensa in Ucraina, raggiungendo la capitale Kiev a bordo di un convoglio ferroviario partito dalla Polonia dopo un viaggio durato molte ore.
Nella capitale Ucraina, il Primo Ministro albanese, assieme alla delegazione intergovernativa dei Balcani occidentali – in videoconferenza è intervenuto il capo dell’esecutivo della Macedonia del Nord Dimitri Kovacevski – ha incontrato il Presidente Volodymyr Zelensky con il quale lui e l’alto rappresentante del Montenegro Abazovic hanno svolto un’attesa conferenza stampa fioriera di annunci di assoluto interesse continentale. In primo luogo, l’Albania assieme ai propri Paesi partners del west Balkans sosterrà presso le autorità di Bruxelles la proposta di conferimento alla Repubblica di Ucraina dello status di Paese candidato alla UE.
“Anche se, come capi di governo dei Balcani occidentali, non siamo contenti di questa Unione Europea che non accelera il percorso di integrazione pur a fronte delle riforme e dei progressi realizzati da parte nostra – ha dichiarato Rama – questo non significa che noi rinunceremo a svolgere il ruolo che ci compete a favore dell’Ucraina e della sua prospettiva Europea. Anzi, lavoreremo con ancora maggiore determinazione; e oltre a ciò eserciteremo il nostro ruolo, come Paese facente parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per il biennio 2022-2023, con l’obiettivo di concorrere in misura sempre più incisiva al processo di pace”.

Rama ha altresì annunciato che senza iter burocratici eccessivi, ciascun Paese dei Balcani occidentali donerà alla città di Irpin, devastata dalle aggressioni belligeranti della federazione Russa, la ricostruzione di un condominio a favore dei residenti rimasti sfollati. Il primo ministro albanese ha tenuto infine a ricordare che alle sanzioni contro il regime di Putin ha aderito fin dall’inizio anche il Kosovo, sebbene quest’ultimo non abbia a oggi mai ricevuto dall’Ucraina il riconoscimento internazionale di Stato indipendente.
L’editoriale di AZ