Tirana capitale internazionale delle 4 ruote, vetrina delle più recenti tendenze della mobilità veicolare nella regione balcanica e in un contesto destinato, dal Quartier generale dell’Albania, a servire in qualità di subfornitore di primo livello l’industria automobilistica dell’area europea e atlantica. In data 17 giugno sarà infatti tenuta a battesimo la molto attesa edizione augurale e di debutto assoluto del salone dell’automotive, l’evento fortemente voluto dalla ministra del Governo Rama, con delega alla piccola e media industria e alle start-up, onorevole Edona Bilali.
La fiera si svolgerà negli ampi spazi dell’Expo City, alle porte della capitale albanese, e servirà a riaffermare in via definitiva la completa attitudine del Paese delle Aquile a essere non soltanto piattaforma commerciale ma anche e soprattutto base per la produzione componentistica specializzata a favore dei maggiori marchi della veicolistica mondiale.
Il merito è di una particolare attitudine della manodopera industriale dell’Albania nei confronti della fabbricazione di automobili, come portato di una specifica predisposizione storica alle lavorazioni meccaniche di precisione; e di una precisa scelta di politica fiscale, introdotta dal governo Rama, con aliquota massima al 5 per cento e zone economiche franche e speciali che hanno attratto in territorio albanese importanti insediamenti e stabilimenti in alternativa ad altri Paesi dell’area vasta Balcanica.
Nel Paese delle Aquile, per un totale di alcune migliaia di occupati, sono attivi diversi capannoni facenti capo a produttori da Giappone, sud Corea, Germania, naturalmente Italia e in prospettiva nord America.
La nostra redazione si congratula con la Ministra Bilali, alla quale si deve altresì il lancio già applicativo della legge sulle start-up promossa fin dal giro di boa del primo bando sperimentale al quale hanno risposto in 400 candidati, e auspica l’adesione di città italiane come Torino nell’ottica di un salone dell’auto volante sulle ali di un’aquila sempre più Tricolore di unione di eccellenze binazionali.
L’editoriale di AZ