Il Ministro del Governo Draghi per i beni culturali, ricevuto dal nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci e dal Sindaco della capitale albanese Erion Veliaj, ha siglato con la propria collega omologa Elva Margariti un accordo fondamentale per le comunità artistiche dei due Paesi. Nel corso di questa missione a Tirana, ho potuto constatare di persona quanto forti siano le affinità tra i nostri due Paesi e Popoli, affinità secolari in ambito storico e artistico, e la giornata odierna ha inteso riconoscere questa caratteristica con un accordo di prospettiva e di promozione reciproca.

Lo ha dichiarato il ministro del governo Draghi con delega ai beni e alle attività culturali Dario Franceschini, intervenuto a Tirana nel contesto della settimana internazionale dedicata all’Italia nel Paese balcanico. L’alto rappresentante del Governo Italiano, ricevuto dal nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci, ha annunciato la avvenuta firma di un accordo con la propria omologa Elva Margariti, titolare delle medesime deleghe nell’esecutivo di Edi Rama, con l’obiettivo di promuovere il ruolo dei giovani artisti come naturali continuatori di una tradizione contrassegnata da virtuose contaminazioni reciproche e da una intensa osmosi di stili, tradizioni e civiltà.

Il ministro Franceschini ha pertanto comunicato l’intendimento di realizzare nel nostro Paese uno specifico evento dedicato alla cultura albanese e al ruolo che la stessa ha avuto nel plurisecolare sviluppo di intere e complessive aree dell’Italia qualificate dall’insediamento e dalla presenza di una vitale cultura arbereshe. L’Ambasciatore Fabrizio Bucci ha sottolineato, ribadendo un forte concetto, che le distinzioni tra Italia e Albania sono sempre più sfumate in tutti gli ambiti della vita economica e sociale, e che il livello di integrazione è già conseguito nei fatti e nelle realizzazioni fattuali della cooperazione in atto.

Molto caloroso il messaggio di saluto del sindaco Erion Veliaj, il quale ha ricordato come la settimana internazionale della Cultura italiana in Albania sia stata caratterizzata da una vorticosa successione di eventi di altissimo livello dall’arte alla musica alla cucina, esaltando i punti e le tappe delle convergenze storiche attuali e di prospettiva adriatica binazionale. Dario Franceschini ha in più occasioni definito il proprio ministero il vero dicastero economico di ogni Governo italiano: Cultura in effetti mobilita 85 miliardi di euro di prodotto interno lordo, destinati a moltiplicarsi per tre in virtù dei settori coinvolti dall’industria all’artigianato al terziario turistico e digitale.

L’editoriale di AZ