Assieme a lui, la stessa nomina è stata attribuita all’imprenditore Luca Baravalle. L’ente, con funzioni di promozione culturale e religiosa, sotto la presidenza del Duca Don Fabrizio Mechi di Pontassieve, attua tale missione attraverso una grande pluralità e molteplicità di interventi a carattere sociale, solidale e umanitario. L’accademia Internazionale Mauriziana dallo scorso sabato è più Granda. Infatti, proprio dalla provincia di Cuneo giungono gli illustri Senatori accademici di più recente proclamazione, altamente rappresentativi di quei settori economici, industriali e finanziari che in maniera naturale collegano il loro agire a obiettivi di carattere sociale coerenti con il messaggio missionario della dottrina sociale della Chiesa cattolica.
Del titolo di Senatore è stato insignito infatti il Banchiere internazionale e scrittore Beppe Ghisolfi, su indicazione del Consiglio superiore dell’accademia ratificata dal Presidente e Rettore Duca di Pontassieve e dal Gran priore Cardinale Francesco Monterisi, oltre che dal Cancelliere Raffaele Ottaviano.
Nella medesima cerimonia celebrata a Roma, è stato parimenti proclamato Senatore accademico l’imprenditore Luca Baravalle per meriti connessi all’attività che quotidianamente valorizza, nello svolgimento dell’oggetto economico del lavoro, la vocazione a creare condivisioni di opportunità di crescita verso una più ampia platea di beneficiari non altrimenti raggiungibili dai normali meccanismi di mercato.

L’accademia Internazionale Mauriziana si inquadra come associazione privata di fedeli riconosciuta e autorizzata a norma del Codice di diritto canonico. La sua presenza operativa si svolge attraverso una articolazione formata da 33 delegazioni in Italia e 7 unità dislocate all’estero, concretamente fondate sull’impegno dei propri autorevoli soci e aderenti, personalità con incarichi di rilievo nei contesti dell’economia produttiva e finanziaria, dei ruoli ecclesiastici, dei gradi militari e del mondo del volontariato.

Lo sviluppo delle numerose iniziative è rispettoso in pieno dei valori della dottrina sociale e spirituale della Chiesa cattolica, ma si realizza in maniera comprensiva e laica con l’obiettivo di raggiungere, sia in territorio Italiano che all’estero, il maggior numero possibile di persone che, nell’ottica del dialogo interreligioso e della comunicazione interconfessionale, condividano aspirazioni e problematiche identiche per un vero altruismo benefico.
L’editoriale di AZ