Successo dell’assemblea plenaria in presenza di Confindustria a Tirana. L’appello dell’Ambasciatore Fabrizio Bucci alle grandi compagnie: “Venite qui per i vostri investimenti strategici”. Il Presidente Sergio Fontana: “Al lavoro per una prossima missione del nostro sistema produttivo nel Paese balcanico”. Il Presidente italiano Bonomi: “Uniamo i nostri sistemi produttivi”. Il viceministro albanese Ilir Bejtja: “L’Italia è anche qui”.
Torna in presenza, e con un gran pieno di energia programmatica e progettuale, l’assemblea plenaria di Confindustria Albania, convocata nella sala congressi del Tirana International hotel dal presidente Sergio Fontana e dalla direttrice generale Gerta Bilali.

“Ci ritroviamo tra Istituzioni, colleghi e amici guardandoci negli occhi, e questo è un primo dato di ripartenza dopo la peggiore crisi economica globale dal secondo dopoguerra. Con l’Albania i legami sono storici e culturali e hanno predisposto sviluppi economici e commerciali che rendono l’Italia il primo partner netto per importazioni ed esportazioni – ha premesso Fontana che ha dato il benvenuto a Claudio Andrea Gemme nuovo associato in rappresentanza di Fincantieri – Un merito che, come industriali, siamo lieti di condividere con l’Ambasciata d’Italia e con Istituzioni come ICE ITA. Dopo gli ottimi esiti della missione del 2018 con il Sottosegretario Ivan Scalfarotto e con 400 imprese partecipanti, siamo pronti a organizzarne presto un’altra. Il tema dell’energia è inseparabile da quello della manifattura, e con le condizioni normative e tecnologiche idonee siamo in grado di concorrere a un’Albania energeticamente autosufficiente”.

Riflessioni condivise dal nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci: “Sul piano culturale e delle compatibilità economiche, l’Albania è parificabile a una regione italiana, e questo rappresenta già in sé un primo incentivo assieme al primato commerciale dell’Italia che deve evolversi sul fronte degli investimenti industriali. L’Unione europea mette a disposizione dei Balcani occidentali, un insieme di Paesi che apre un mercato da 25 milioni di persone, stanziamenti per un totale di 30 miliardi di euro. La concorrenza è forte, altri Paesi importanti si affacciano sul mercato e energetico. L’Italia dispone in ogni caso di strumenti collegiali molto potenziati, pensiamo al Consiglio economico binazionale degli investimenti sottoscritto dal Ministro Luigi Di Maio e dal Governo Rama, che potranno essere di sprone soprattutto nei confronti dei grandi Gruppi, come Fincantieri, perché la sfida del nostro Paese è portare e accompagnare qui le aziende strategiche. In questo senso, lavoreremo congiuntamente a una prossima missione di sistema imprenditoriale a Tirana”.

Il videomessaggio di saluto è stato espresso dal Presidente di Confindustria Italia, Carlo Bonomi, il quale ha ringraziato i vertici dell’associazione albanese, le istituzioni Italiane e il Governo Rama per il ruolo congiunto a favore della crescente unificazione dei sistemi produttivi, destinata a evolversi con il contributo delle articolazioni internazionali confindustriali che operano a fianco degli enti pubblici con gli stessi obiettivi di medio periodo”.
L’editoriale di AZ