Il prestigioso Maritim Hotel Plaza, nel cuore urbano e istituzionale della capitale d’Albania, accoglie le delegazioni ministeriali, economiche e associative dei Paesi facenti parte dell’Iniziativa adriatico ionica (AII) e della Strategia EUSAIR, nel contesto della presidenza di turno assunta nel 2021 dal Paese delle Aquile e che si concluderà a giugno con il passaggio di consegne alla Repubblica della Bosnia Erzegovina.
A introdurre l’ampio e molto articolato programma di lavori, la Viceministra del governo Rama, con delega agli affari esteri e alla integrazione europea, Megi Fino. Sono molteplici i tavoli e i gruppi di lavoro tematici e settoriali, ma tra loro comunicanti, attraverso i quali la settima edizione del Forum EUSAIR si snoderà da qui fino al 18 maggio compreso, confermando la consolidata funzione e vocazione di Tirana come città idonea e pienamente strutturata, grazie alla propria offerta ricettiva e convegnistica di alto livello, a essere la sede per lo svolgimento di riunioni di vertice interparlamentare, intergovernativo e comunitario, anche ravvicinate.

Le autorità ospiti e i delegati dai Paesi di area AII e EUSAIR, di cui l’Italia è parte integrante e fondativa e sede del Segretariato generale, interverranno dunque sui temi connessi a: blu economy o economia del mare – dagli sviluppi navali e mercantili fino alla tutela della biodiversità per preservare la fauna ittica e contrastare l’inquinamento marino – , transizione ecologica e sicurezza energetica della macroregione – obiettivi rispetto ai quali il coordinamento adriatico ionico favorisce l’accesso degli Stati aderenti ai fondi europei dedicati – , turismo sostenibile e rurale, sviluppo di un sistema agricolo che riduca le forme di dipendenza dall’esterno grazie alla crescita dell’economia circolare e delle modalità di trasformazione agroalimentare finale decisiva sia per il mercato interno che per la crescita delle esportazioni.

Molto importante l’evento del 18 maggio che, sempre al Maritim Plaza hotel, vedrà le camere di commercio dell’area Adriatico Ionica, padrona di casa naturalmente la CCIA di Durazzo con il presidente Alban Isteri – assieme a Ines Mucostepa in rappresentanza dell’Unione degli enti camerali d’Albania – , confrontarsi sulle modalità di cooperazione reciproca, di scambio di buone prassi progettuali e operative e sulla possibilità di concorrere al rafforzamento dell’Iniziativa e della Strategia macroregionale.

Le CCIA, in quanto enti funzionali e organismi apicali di rappresentanza delle imprese e delle organizzazioni di categoria, svolgono un ruolo di sintesi e di accompagnamento delle aziende associate che, singolarmente, non potrebbero con facilità orientarsi su mercati nuovi o emergenti all’esterno dei rispettivi perimetri geografici; esse sono altresì preziose per consentire, a costi azzerati o calmierati, il rispetto delle normative aventi per oggetto il sistema imprenditoriale in generale e gli specifici settori merceologici, dove spesso vigono meccanismi procedurali di primo acchito complessi, e il dialogo con le istituzioni politiche per addivenire a semplificazioni burocratiche sul business.
Interverranno, tra le autorità, Sua Eccellenza Ambasciatore Fabio Pigliapoco, capo del Segretariato permanente di AII, e Gino Sabatini vicepresidente di Unioncamere Italia.
L’editoriale di AZ