Voli diretti con Nizza e le Alpi Marittime: Tirana ha acceso il semaforo verde prima di Cuneo

Un plauso al sindaco della capitale albanese, Erion Veliaj, che di concerto con la Camera di commercio francese e con la compagnia Wizzair ha tenuto a battesimo il volo diretto con la capitale della Costa Azzurra. Il nostro plauso vale doppio, poiché la proposta di creare un collegamento aereo con Nizza, partendo da Levaldigi, prese il via da una celebre trasmissione, “Semaforo del lunedì”, condotta nel 2009 da Beppe Ghisolfi. Da oltre vent’anni il nostro corrispondente Alessandro Zorgniotti, coadiuvando il brillante e pionieristico Banchiere giornalista Beppe Ghisolfi, ha posto al centro del proprio impegno il tema dei collegamenti infrastrutturali del basso Piemonte come asse strategico per il Nord Ovest e per la proiezione internazionale dell’Italia tutta.

L’occasione per riprendere la questione è arrivata dal Sindaco di Tirana Erion Veliaj, che nei giorni scorsi ha tenuto a battesimo il volo diretto tra la capitale albanese e quella della Costa Azzurra, Nizza. Un servizio che può fornire grandi opportunità di collaborazione e di cooperazione estese al vicino Piemonte; e la cui filosofia è perfettamente coerente con una proposta che nacque nel 2009, negli studi di Telegranda del Semaforo del lunedì condotto da Beppe Ghisolfi.

La proposta era quella di istituire un servizio di linea aeroportuale tra lo scalo di Levaldigi, al centro della provincia di Cuneo, e l’aeroporto di Nizza, poiché un simile intervento avrebbe, con costi di avviamento e di gestione relativamente molto bassi, fatto giustizia di tutti i pesanti ritardi infrastrutturali che penalizzavano 13 anni fa e tutt’ora continuano a penalizzare la Granda e il sud Piemonte, tra autostrade e gallerie frontaliere che non si sa quando si concluderanno e ferrovie inadeguate, mentre la sola opera tecnicamente compiuta e valorizzabile fin da ora è l’aeroporto di Cuneo Levaldigi.

Beppe Ghisolfi conduttore dello storico Semaforo TV della provincia di Cuneo pose il tema della strategicità dei collegamenti con la Costa Azzurra ora ripresi brillantemente dal Sindaco di Tirana Erion Veliaj

La proposta venne purtroppo non recepita dalla classe politica provinciale dell’epoca, tanto che si dibatte ancora oggi sui problemi di sostenibilità economica dello scalo levaldigese. Ebbene, su un punto urge essere chiari: la pandemia cinese e la guerra russa in Ucraina accelerano il tema di una internazionalizzazione di prossimità, molto meno spostata a Est e molto più capace di dialogare con i mercati emergenti dei Balcani e dell’area Euro mediterranea.

Con il Professor Beppe Ghisolfi, il nostro corrispondente Alessandro Zorgniotti ha condiviso non soltanto iniziative legate all’editoria cartacea e on-line, ma altresì trasmissioni TV ricche di intuizioni pionieristiche su economia, finanza, scuola e società, infrastrutture

Il presente e il futuro di Levaldigi si giocano tra Costa Azzurra, Mediterraneo e West Balkans (Albania, Montenegro, Kosovo, Serbia, Nord Macedonia): come le tre gambe di un tavolo che, privato anche di una sola di esse, non potrà mai reggersi in piedi da solo. Il sindaco di Tirana oggi e la proposta di 13 anni fa del Semaforo del Professor Ghisolfi sono un patrimonio che ci auguriamo il Piemonte e la Granda vorranno e sapranno recepire.

La redazione

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