A fine aprile il vicepresidente della BERS per le politiche e il partenariato, Mark Bowman, ha visitato la Macedonia del Nord. In occasione ha incontrato il Primo Ministro, il Ministro delle Finanze, il governo e le banche e gli investitori del settore privato. Quindi un vertice sicuramente interessante tra la Banca europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo ed il Paese macedone. Insieme all’amministratore delegato della BERS per le istituzioni finanziarie Francis Malige, Mark Bowman ha partecipato alla conferenza dedicata alle banche centrali, organizzata dalla Banca nazionale della Macedonia del Nord e dalla Banca europea per gli investimenti (BEI). Bowman ha incontrato pure il vicepresidente della BEI.
Bisogna sottolineare che la BERS è un importante investitore istituzionale nella Macedonia del Nord. Ad oggi, ha investito oltre 2,2 miliardi di euro in 159 progetti in tutto il Paese. Sostenere l’energia verde è una priorità per la Banca, in quanto affronta una delle sfide più urgenti del Paese: la decarbonizzazione della sua economia.
Con questo obiettivo in mente, la Banca ha effettuato numerosi investimenti nella rete elettrica e nelle nuove fonti energetiche, rendendo il Paese meno dipendente dalle fonti di combustibile importate e più resiliente. L’ultimo progetto che entrerà in funzione è un impianto solare fotovoltaico da 10 MW sul sito di una vecchia miniera di carbone a Oslomej. È stato finanziato dalla BERS, dall’UE e da altri donatori internazionali, e sarà seguito da altre centrali solari nell’area e da un impianto solare fotovoltaico da 30 MW a Bitola.
La BERS e l’UE stanno contribuendo a rafforzare la rete elettrica ea collegarla ad altre reti regionali. A Orhid è in costruzione una nuova sottostazione elettrica con finanziamenti della BERS e dell’UE. Attraverso il nuovo interconnettore, la rete della Macedonia del Nord avrà un collegamento più moderno e affidabile con l’Albania e, attraverso l’Albania, con Grecia, Bulgaria, Montenegro e Italia. Il progetto è una fase finale dell’iniziativa dell’UE per stabilire un corridoio di trasmissione dell’elettricità est-ovest tra questi paesi.