L’evento si inserisce nel contesto delle attività della presidenza di turno annuale in capo alla Repubblica d’Albania fino al 31 maggio. L’Italia è rappresentata dal Vicepresidente della Camera Ettore Rosato e dal Consigliere di Presidenza del Senato Sergio Puglia, ricevuti dal nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci. Oggi è la giornata centrale dei lavori che qualificheranno la diciottesima conferenza interparlamentare dell’Iniziativa adriatico ionica (AII), ospitata a Tirana nel contesto della presidenza di turno annuale, in capo alla Repubblica d’Albania, presidenza assunta nel giugno 2021 e che si concluderà il 31 maggio corrente.
L’Italia è rappresentata, al tavolo dei lavori, dal Vicepresidente della Camera Ettore Rosato e dal Consigliere di Presidenza del Senato Sergio Puglia, ricevuti ieri dal nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci presso la sua Residenza diplomatica assieme ai dirigenti delle Istituzioni pubbliche e private, italiane e albanesi, che lavorano sui temi della cooperazione e del dialogo sui progetti di livello macroregionale.

Il Paese delle Aquile ha assunto un ruolo centrale sullo scacchiere geopolitico, di competenza e interesse dell’AII, in considerazione della grave emergenza internazionale e continentale in atto seguita all’aggressione russa contro l’Ucraina.

La priorità dell’integrazione dei Balcani occidentali nella “famiglia comunitaria europea” è stata evidenziata dal Segretario generale dell’Iniziativa, Ambasciatore Giovanni Castellaneta, alla vigilia del prestigioso evento odierno che riunisce i Presidenti e gli Speaker delle assemblee Parlamentari dei Paesi aderenti: oltre all’Albania e naturalmente all’Italia, ne fanno parte la Bosnia Erzegovina, la Croazia, la Grecia, il Montenegro, la Macedonia del Nord, la Serbia e la Slovenia.

Il mese corrente è molto significativo per l’AII, che proprio nella capitale albanese celebra il proprio 22esimo anno consecutivo esatto di operatività, essendo infatti stata istituita in occasione del Vertice sulla sicurezza e sullo sviluppo che si tenne in Ancona il 19 e 20 maggio del 2000.
Si tratta di un traguardo, quello della giornata di oggi, che giunge al culmine di un crescente impegno andato evolvendosi fino a ricomprendere, oltre ai Parlamenti e ai Governi dei Paesi aderenti, il sistema delle autonomie territoriali e funzionali – dai Comuni alle Camere di commercio alle Università – su una molteplicità di capitoli quali la sicurezza e la lotta alla criminalità, la tutela dell’ambiente e del mare, la difesa del patrimonio culturale e, appunto, l’accelerazione da imprimere al percorso di adesione dei Balcani occidentali alla UE, tematica quest’ultima dirimente e rispetto alla quale l’Iniziativa AII ha dimostrato una straordinaria lungimiranza prospettica.
L’iniziativa adriatico ionica – avente come organismo decisionale il consiglio dei ministri degli Esteri delle Nazioni aderenti – ha nel corso degli anni fatto convergere le proprie attività, sul piano logistico e programmatico, con quelle della Strategia Europea EUSAIR, il cui forum annuale sarà celebrato nuovamente in Tirana il 16 e 17 maggio prossimi.
Il Segretario generale dell’AII Giovanni Castellaneta è coadiuvato da un Segretariato permanente del quale fanno parte l’Ambasciatore Fabio Pigliapoco (Senior advisor), il dottor Filippo Alabardi (executive officer) e la dottoressa Vitore Muzhani (Secretary).

La nostra Redazione ringrazia l’Ambasciatore Fabrizio Bucci e il Team dell’Ambasciata d’Italia a Tirana per la prestigiosa opportunità coincisa con un alto momento di dialogo e di convergenza politico istituzionale e sociale su obiettivi, come quelli funzionali all’integrazione comunitaria dei Balcani occidentali, nei quali le nostre Istituzioni hanno sempre evidenziato indubbia capacità di lungimiranza fin dagli inizi degli anni duemila.
L’editoriale di AZ