Patuelli: “L’Abbecedario di Ghisolfi? Una bella iniziativa che rafforza la trasparenza e la chiarezza del linguaggio finanziario a beneficio delle famiglie, per un italiano senza eccessivi inglesismi o acronimi”. Il Banchiere scrittore e direttore di Banca finanza, che ha concluso ieri mattina il convegno a Villa Tornaforte Aragno incentrato sull’intervento del Presidente della Associazione bancaria italiana, è stato nel pomeriggio in trasferta nel capoluogo lombardo dove ha colloquiato con il direttore di InvestireMag e di EconomyMag sempre sul ruolo delle banche nelle prospettive della ripresa economica in Italia e in Europa.
I dialoghi di Beppe Ghisolfi e il ruolo delle banche nella ripresa economica italiana ed europea uniscono il Nord Ovest: mentre ieri al mattino il Banchiere internazionale e scrittore ha coordinato a Cuneo, a Villa Tornaforte Aragno, come Direttore di Banca finanza, il convegno con il Presidente dell’associazione bancaria italiana ABI Antonio Patuelli, coadiuvato dal vertice di Confartigianato provinciale Luca Crosetto, nel pomeriggio lo stesso Ghisolfi si è recato in missione a Milano, a palazzo Cusani, per dialogare con l’economista Sergio Luciano sempre sul binomio tra credito e ripartenza.

L’appuntamento nel capoluogo lombardo è stato a partire dalle 18 e 30 nella storica dimora divenuta destinazione di turismo culturale e convegnistico di alta qualità. Sergio Luciano condivide con il Professor Ghisolfi la passione per una informazione economico finanziaria capace di essere specialistica, precisa, puntuale e allo stesso tempo universale e accessibile nei contenuti e nei messaggi comunicati al grande pubblico dei risparmiatori e degli investitori.

Le Banche, in Italia, come già è stato evidenziato a Cuneo a Villa Aragno Tornaforte, si confermano non soltanto Istituti di intermediazione tra risparmio e credito, ma allo stesso tempo Istituzioni in grado di fornire un contributo sia diretto che indiretto alla definizione e all’attuazione delle politiche economiche dello Stato a livello sia centrale che territoriale. Occorrono però incentivi fiscali – ha ribadito Patuelli – che incoraggino, senza costringere, il risparmio diffuso a essere indirizzato verso progetti di investimento che integrino e accompagnino i fondi europei del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Il Presidente Patuelli ha infine sottolineato l’importanza dell’educazione finanziaria per la chiarezza e la trasparenza del linguaggio al servizio del risparmiatore e dell’investitore italiano medio, elogiando in tal senso l’Abbecedario di Beppe Ghisolfi edito proprio da Nino Aragno: “Serve un Italiano senza eccessivi acronimi né inglesismi. Non è questione di autarchia: all’estero è giusto parlare in inglese, ma in Italia occorrono espressioni e terminologie che valorizzino la nostra identità linguistica”.

L’evento milanese del successivo pomeriggio, a palazzo Cusani, è stato patrocinato dalla Brigata di supporto al comando del corpo d’armata NATO di reazione rapida in Italia e dal circolo unificato dell’Esercito di Milano, a conferma delle sinergie e delle interazioni sempre più significative fra le strategie militari e quelle economico-finanziarie per la sicurezza dei mercati e il ristabilimento della cooperazione. Hanno contribuito alla realizzazione dell’importante convegno l’associazione degli Amici di palazzo Cusani, l’associazione regionale pugliesi e il circolo culturale Piri Piri. È altresì intervenuto al seguito di entrambe le trasferte del Professor Ghisolfi, l’imprenditore e collaboratore Luca Baravalle.
L’editoriale di AZ