Patuelli, Ghisolfi, Venesio: grande attesa per l’evento nazionale del 28/4 a Cuneo in Villa Aragno, la Cernobbio del Nord Ovest

I tre Banchieri daranno luogo a un dialogo pieno di contenuti, linee di indirizzo e prospettive sul ruolo delle Banche come pilastro insostituibile della ripresa economica in Italia e nel resto d’Europa. Tutto è pronto, e l’attesa è grande, con centinaia di manifestazioni di interesse giunte all’indirizzo della casa editrice di Nino Aragno che funge da cabina di coordinamento per la conferenza pubblica, di portata non soltanto nazionale, che questo giovedì mattina metterà in dialogo – sulla base di una felice consolidata tradizione – i Banchieri Antonio Patuelli, Presidente ABI, Camillo Venesio, Direttore generale di Banca del Piemonte, e Beppe Ghisolfi, nel ruolo di giornalista direttore di Banca finanza.

Il convegno, che si svolgerà nella location di Villa Tornaforte Aragno – assurta a Cernobbio del Nord Ovest grazie all’instancabile impegno diplomatico e relazionale apicale condotto dal prestigioso Editore di origini saviglianesi – avrà inizio alle ore 11 e svilupperà una serie di temi corrispondenti ad altrettante sfide presenti e ancora di più prossime future.

Il Presidente ABI Antonio Patuelli ha prefazionato e introdotto i lavori librari dell’amico e storico collaboratore Beppe Ghisolfi

Le Banche sono sì Istituti di intermediazione finanziaria e di raccolta, custodia e impiego del risparmio aziendale e familiare diffuso; ma sono allo stesso tempo delle istituzioni che in maniera sussidiaria e completare partecipano in forma attiva alla politica economica e industriale del Paese, nonché alle politiche pubbliche dello Stato e delle sue Amministrazioni territoriali.

Ghisolfi con, a sinistra, il DG di Banca del Piemonte Camillo Venesio

La dimostrazione di ciò si è avuta al culmine della tragica pandemia, e si avrà a maggiore ragione adesso con la nuove emergenze inflazionistiche impattanti sulle strategie monetarie delle Banche centrali e sui provvedimenti della commissione Europea e del governo italiano per non vanificare i piani di investimento e di ripresa del Paese.

Già adesso diversi istituti di credito, per esempio, stanno siglando accordi e convenzioni con associazioni di categoria e con enti e compagnie energetiche per sostenere piani di abbattimento e di rateizzo degli extra-costi connessi ai rincari di gas, luce e combustibili occorrenti a evitare che i processi produttivi aziendali subiscano interruzioni o lunghe sospensioni. La funzione delle banche di territorio o a radicamento geografico non sarà soltanto tecnica ma di co-definizione di piani e strategie. Collabora alla logistica dell’evento la Confartigianato di Cuneo. Informazioni e adesioni a: info@ninoaragnoeditore.it

L’editoriale di A.Z

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