Nell’ultimo G20 la Russia ha subito un nuovo muro dalle grandi potenze mondiali, infatti si sono viste sedie vuote e schermi spenti in segno di protesta contro il Paese russo. Tutto è iniziato quando il ministro delle finanze di Mosca Anton Siluanov prende la parola, il segretario al Tesoro americano Janet Yellen e il suo omologo ucraino Serhiy Marchenko si alzano e lasciano la sala. I due ministri sono stati seguiti da diversi omologhi e governatori fra i quali il presidente della Bce Christine Lagarde.
Anche il Commissario europeo per gli Affari Economici Paolo Gentiloni ha lasciato per protesta il tavolo. La delegazione italiana, composta dal ministro Daniele Franco e dal governatore Ignazio Visco, è invece rimasta per svolgere il suo ruolo istituzionale come membro della troika insieme a Indonesia e India. Insomma una presa di distanza forte da parte dell’Occidente nei confronti della Russia di Putin.