Presidenziali d’oltralpe, il bis della sfida Macron-Le Pen segna altresì il definitivo tramonto di socialisti e gaullisti

Il Presidente uscente in vantaggio dovrà fare affidamento, per il ballottaggio del 24 aprile, sui voti della “gauche” di Melenchon. Débacle per la Hidalgo, la Sindaca di Parigi che avrebbe dovuto fare dimenticare a sinistra i disastri del dopo Holland. A Parigi si ripropone, così come fu nel 2017, la sfida tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen: vale a dire, tra il riformista liberale e “mercatista di Stato” e la “figlia d’arte” della “droite” transalpina divenuta il perno di un centrodestra ancora troppo sbilanciato sul sovranismo nazionalista e con una componente moderata nettamente minoritaria se non simbolica e subalterna.

Comunque sia, il risultato di domenica scorsa, percentualmente non dissimile da quello del primo turno delle presidenziali di 5 anni, conferma una volta per tutte che le due grandi famiglie politiche tradizionali francesi, ossia gaullisti e socialisti, sono tramontate, dopo gli scandali di Sarkozy a centrodestra e gli errori umani e politici di Holland a centrosinistra. Si è così creato uno scenario in cui la famiglia Le Pen, eterna outsider della destra, ha saputo con sapienza e diplomazia ricavare per sé il ruolo di nuovo interlocutore dei ceti professionali, produttivi e moderati delusi dagli eredi del compianto Jacques Chirac, quelli del cosiddetto fronte per la Repubblica.

D’altra parte, il movimento socialista, che ha avuto come ultimo vero leader l’ex Premier Lionel Jospin e che fin dagli anni Ottanta e dall’era Mitterrand si era sempre contraddistinto per avere saputo ricondurre l’alleato comunista nell’area del riformismo di governo, sembra adesso avere ceduto in via definitiva il posto a una “diarchia” tra la generazione degli ex tecnocrati, adesso “mercatisti di Stato” e riformisti liberali, impersonata dal rampante Emmanuel Macron, e la generazione per nulla rassegnata della “gauche dirigista” che di fatto ha fagocitato pure le più classiche istanze identitarie del socialismo non di ortodossia comunista, e che ha in Melenchon il proprio paladino.

Quello stesso Melenchon, ex Socialista peraltro, al quale sono mancati due punti per contendere a Marine Le Pen il diritto ad accedere al ballottaggio con Macron e per dare luogo a quella che sarebbe stata una battaglia generazionale tra la visione di una sinistra che deve limitarsi a temperare e a correggere ex post l’azione del Mercato, e una sinistra viceversa fondata sul preventivo intervento regolatore e impositore dello Stato.

Il confronto Macron – Le Pen si innesta sullo sfondo della guerra russa in Ucraina, in un contesto nel quale la Francia detiene la Presidenza di turno dell’Unione Europea, e sebbene lady Marine sia stata impegnata in questi ultimi giorni di campagna elettorale a fare dimenticare le proprie incursioni filo russe nella Mosca di Putin, la sua eventuale elezione all’Eliseo, al ballottaggio del 24 aprile, verrebbe vista come un segnale di sfaldamento del fronte occidentale davanti alla minaccia di una Russia sempre più belligerante. Senza considerare che, per propria stessa definizione, il sovranismo nazionale non è in grado di creare un autentico sistema federativo continentale fondato su principi di solidarietà e sussidiarietà, e su questioni come immigrazione ed energia l’Italia si ritroverebbe ancora più penalizzata e isolata di quanto già adesso non lo sia.

Non va per ultimo dimenticato che il futuro inquilino dell’Eliseo avrà una parola decisiva sull’avvio effettivo dei negoziati tra Albania e Unione Europea, tema sul quale i sovranisti al Parlamento di Strasburgo si sono sempre espressi con voto contrario al di là di alcuni proclami di facciata.

L’editoriale di A.Z

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...