Il Premier albanese è il primo capo di Governo dei Balcani occidentali a essere ricevuto dal nuovo Cancelliere tedesco subentrato alla Merkel. La sicurezza europea non può più fare a meno dell’allargamento dei confini della UE ai Balcani occidentali a partire da Albania e Macedonia del Nord già pronte a sostenere l’avvio dei negoziati di adesione sperabilmente dal prossimo giugno. La Germania colloca questa questione tra le priorità del Cancellierato del leader socialdemocratico Olaf Scholz, che nella capitale tedesca ha ricevuto questo lunedì il due volte omologo Edi Rama, Primo Ministro albanese e Presidente del Partito Socialista del Paese delle Aquile.
Rama è stato ricevuto a Berlino alla guida di una delegazione formata dalle Ministre Delina Ibrahimaj ed Elisa Spiropali, dalla Viceministra Romina Kuko e dal capogruppo della maggioranza parlamentare Taulant Balla. Sul tavolo dei colloqui, naturalmente, le preoccupazioni connesse al protrarsi della guerra russa in Ucraina e delle barbarie messe in atto dal regime di Putin contro cittadini indifesi e disarmati, dai bambini alle donne agli anziani. Scholz ha elogiato l’impegno messo in campo dall’Albania nel consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nella direzione di promuovere la più ampia coesione d’intenti per isolare la federazione Russa, condannarne le violenze e indurla a ritirare le truppe occupanti dal territorio ucraino.

Il Capo del governo della Germania ha fatto risaltare gli storici legami di amicizia tra Berlino e Tirana, evidenziati altresì dai molto buoni risultati della cooperazione socioculturale ed economica legati sia al lavoro della comunità albanese in terra teutonica, sia alla quantità e qualità degli investimenti tedeschi nel Paese balcanico dei quali si sarà sicuramente parlato con la Ministra Ibrahimaj al fine di accrescere il peso specifico della componente industriale di questi ultimi.

Edi Rama ha espresso un auspicio al collega omologo Scholz a proposito della necessità di addivenire a una liberalizzazione dei visti a beneficio dei cittadini di nazionalità albanese residenti nella Repubblica del Kosovo, per una questione di giustizia solidale e nel quadro delle iniziative promosse da Tirana per il graduale superamento delle barriere doganali nella regione balcanica.
Sempre a questo secondo proposito, il Premier dell’Albania ha difeso la bontà del progetto “Open Balkans” che egli ha promosso con i colleghi della Serbia e della Macedonia del Nord al fine di agire nel pieno rispetto degli obiettivi del processo di Berlino e di favorire la formazione di un’area vasta per il libero scambio di merci, capitali e persone, fondamentale in una fase in cui la guerra in Ucraina sta provocando restrizioni dal lato dell’offerta di materie prima e nella catena degli approvvigionamenti.
Edi Rama ha invitato Olaf Scholz a recarsi presto in visita in Albania per poter verificare in presa diretta i sentimenti di affetto e amicizia del Popolo schipetaro e di gratitudine nei confronti della Germania e di quanto ha fatto e sta facendo per la causa Europea degli Albanesi e per le opportunità offerte ai giovani in particolare.
L’editoriale di A.Z