È stata un’autentica primavera, stagionale e del lavoro, quella che ha coinciso con il gran finale della riedizione annuale della fiera “work and study” grazie alla quale la Camera di commercio di Tirana ha portato nel cuore della capitale albanese, nel museo storico nazionale divenuto per l’occasione esposizione di opportunità formative e d’impiego, migliaia di studenti. Un evento, condiviso con il ministro albanese della pubblica istruzione Evis Kushi, fortemente voluto dal presidente Nikolin Jaka e curato perfettamente in ogni minimo dettaglio dalla responsabile organizzativa Ornela Gace.
“La fiera dello studio e del lavoro – ha dichiarato il presidente Jaka – rappresenta un motivo di orgoglio per la nostra Camera di commercio perché consente alle scuole e alle imprese, di tutti i settori (dal credito alle telecomunicazioni all’agroalimentare), di dialogare fra loro e con la più ampia platea di studenti, ai quali vengono presentate, in maniera diretta e trasparente, opportunità di inserimento occupazionale, di formazione e tirocinio, di borse di studio.


Si tratta di una iniziativa che, da straordinaria, è diventata ricorrente, itinerante e per ciò stesso condivisa da ogni area regionale del nostro Paese, perché la necessaria proiezione internazionale di aziende, istituti scolastici e ragazzi si deve coniugare con una valorizzazione di tutte le risorse e le potenzialità presenti nei singoli luoghi, soprattutto in periodi storici complessi come quello attuale”.
L’editoriale di A.Z