Mai come in questo periodo internazionalmente sofferto, l’arte diventa un elemento in grado di unire, armonizzare, conciliare: senza curvature né deviazioni, ma lungo un percorso univoco, rettilineo, unificante per tutti quanti vi si affacciano o lo intraprendono. Un percorso come quello di un Corridoio, che nella traduzione albanese diventa “Korridori”; e sì che in tale traslazione esalta il proprio significato originario perché se il rettilineo esalta la corsa al traguardo, le pareti pitturate su sfondo bianco prediligono la sosta e il soffermarsi sui singoli particolari per interpretarli.
Così è stato presentato il lavoro della Pittrice, specializzata in arti murali multidimensionali, Ledia Kostandini, protagonista nella residenza diplomatica del nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci che ha portato il proprio saluto istituzionale e amicale a un’Artista omaggiata dalla presenza della Ministra alla Cultura Elva Margariti.
“Promuovere la vocazione culturale degli edifici che formano il patrimonio immobiliare della nostra struttura diplomatica – ha esordito Sua eccellenza Bucci – rappresenta un impegno preciso che ho assunto fin dal mio insediamento a Tirana, perché la casa degli Italiani è tale se si qualifica come casa dell’arte e della Cultura, valorizzando l’alto estro di importanti artisti, pittori e scultori albanesi che studiando e applicandosi sono diventati a propria volta interpreti del nostro stile creativo e raffigurativo. Ledia Kostandini si inserisce a pieno titolo in questo filone, dimostrando le proprie alte capacità attraverso la decorazione e la rivitalizzazione di una parte complessa della nostra residenza diplomatica, situata al primo piano, stretta e con varie porte affacciate”.

Sua eccellenza Bucci ha proseguito ringraziando per la propria prestigiosa partecipazione, alla cerimonia, la Ministra alla Cultura della Repubblica d’Albania, Architetto Elva Margariti, il cui dicastero è impegnato, con l’Ambasciata d’Italia, in progetti molteplici e fattivi volti a fare risaltare il patrimonio materiale e immateriale presente in Albania secondo stili storici caratteristici dell’Italia e della cooperazione tra i nostri due Paesi nelle epoche antiche e passate. Iniziative fondate su imperativi di concretezza e di capacità realizzativa, ribaditi e confermati dalla Ministra Margariti.

Numerose gli artisti e i rappresentanti dei media che sono intervenuti, tra i quali l’italiano con cittadinanza albanese Carlo Bollino, tra i pionieri dello stile informativo e giornalistico italiano nella terra delle Aquile.

La nostra redazione, congratulandosi con l’Ambasciatore Bucci per la propria alta sensibilità umana e culturale, si felicita per un evento così apicale, parte di una strategia più ampia e duratura.
L’editoriale di A.Z
Edizione straordinaria