La Ministra del governo Rama: il varo degli atti amministrativi e normativi subordinati alla legislazione appena approvata dal Parlamento è un passaggio altrettanto importante e che avevamo già impostato da tempo, consapevoli del clima di ampia condivisione intorno al provvedimento. La legge che porta il nome della Ministra in carica per la tutela delle piccole e medie imprese, Edona Bilali, dopo la trasversale approvazione parlamentare della settimana scorsa si appresta a entrare in maniera accelerata nella fase attuativa e applicativa. La rappresentante del governo Rama ha infatti avviato un nuovo giro di consultazioni con le categorie professionali, accademiche, formative e istituzionali che saranno chiamate a svolgere un ruolo di soggetti realizzatori dei vari punti del dettato legislativo.
Gli orientamenti raccolti dalla Ministra formeranno altresì la base per la promulgazione dei bandi finanziari e per la redazione degli atti con cui saranno regolati gli strumenti informatici e gli organismi collegiali consultivi e deliberativi per rendere nell’immediato fruibili i sostegni alle startup nel quadro di un idoneo e coordinato ecosistema.
La legge Bilali, ricordiamo, prevede l’istituzione di un registro digitale articolato in due sezioni: la prima dedicata ai titolari di progetti, brevetti, marchi e software, inclusi i lavoratori mobili e remoti; la seconda riservata ai cosiddetti tutor e facilitatori, comprese università, laboratori di ricerca, centri di incubazione e di accelerazione d’impresa.

Passaggio altamente rivoluzionario, l’iscrizione nel registro comporta il beneficio del “costo zero a burocrazia zero” e permette di fruire di un periodo biennale di assistenza e di accompagnamento per condurre l’idea innovativa d’impresa a iscriversi nei registri nazionali del business dopo i primi 24 mesi e a beneficiare di tutte le soluzioni fiscali e finanziarie previste per le successive fasi di consolidamento e sviluppo.
La legge Bilali ha ottenuto fin dall’inizio il plauso delle Ambasciate dei vari Paesi rappresentati in Albania (dagli USA alla UE, dall’Italia alla Germania, dall’Austria all’Olanda a Israele e altri ancora) e da prestigiosi dirigenti economici come il Banchiere internazionale Beppe Ghisolfi per gli aspetti connessi al tutoraggio finanziario dei nuovi imprenditori.
L’editoriale di A.Z