La candidata Sindaca del PS e di un’ampia coalizione civica e sociale: sarà un luogo privilegiato di confronto e di consultazione costante con il mondo imprenditoriale locale e per favorire la piena conoscenza di strumenti, incentivi e opportunità utili all’avviamento e allo sviluppo di iniziative economiche e professionali nel territorio cittadino
La sfida per i Giovani si abbina, in maniera inseparabile, alla sfida per la ripresa dell’Economia nel programma politico amministrativo messo a punto, per la Città di Scutari, da Majlinda Angoni, candidata Sindaca del Partito Socialista sostenuta dal Premier Edi Rama, dalla Ministra Edona Bilali e da un’ampia coalizione sociale e politica di carattere trasversale e intergenerazionale.

La Signora Angoni, forte della propria esperienza di imprenditrice familiare e di amministratrice pubblica – ha svolto infatti il ruolo di Prefetto regionale di Scutari operando con grande senso di responsabilità e di competenza istituzionale con Sindaci anche di estrazione politica diversa dalla sua – ha infatti annunciato che, assieme alla Consulta dei Giovani, sarà insediato dalla sua futura Amministrazione comunale, dopo il voto popolare di domenica 6 marzo, un Consiglio Economico cittadino: sarà, come lei stessa ha dichiarato, una sede stabile e di confronto sistematico con le forze imprenditoriali e professionali attive localmente e con quanti, investitori strutturati o titolari di progetti professionali o aziendali innovativi, necessitino di essere messi a piena conoscenza di strumenti, agevolazioni e opportunità funzionali per l’avviamento di attività a elevato potenziale di sviluppo a Scutari, in settori dal turismo all’artigianato di qualità fino al digitale.


Si tratta di due Istituzioni destinate a lavorare in modo sinergico nel contesto programmatico e delle attività di deliberazione amministrativa ed economico-finanziaria del nuovo Governo municipale, così da massimizzare i benefici normativi introdotti nel tempo dal Governo Rama e dai Dicasteri economici e delle start up, quest’ultimo facente capo proprio alla Ministra Bilali.
L’editoriale di A.Z