Un patto nel Comune capitale delle Langhe che coinvolge la locale associazione di commercianti e la strategica multiutility Egea. Dalla pianura padana alle terre elettive dei vini e dei tartufi bianchi, il passo è molto breve grazie a un similare impegno del settore bancario per contrastare sul piano di mirate erogazioni finanziarie il caro energia gravante sulle imprese. Se in terra piacentina, ai confini con la Lombardia, è la Banca di riferimento cittadino, guidata da Corrado Sforza Fogliani, a muoversi in prima linea, attraverso una linea di credito dedicata a sostenere la continuità operativa delle imprese nei settori più dipendenti dalla necessità di robusti approvvigionamenti energetici e combustibili, in territorio albese analoga iniziativa è stata appena assunta dalla Banca di credito cooperativo di Alba, guidata da Tino Cornaglia, in sinergia con la giunta comunale, con l’associazione dei pubblici esercizi aderenti a Confcommercio e con il gruppo Egea, azienda multiutility impegnata in settori decisivi come teleriscaldamento e produzione elettrica da fonti rinnovabili.

La convenzione prevede la creazione di uno strumento creditizio di importo unitario fino a 30.000 euro per una durata limite di 5 anni, pre-ammortizzata per i primi nove mesi durante i quali sarà azzerato anche il tasso di interesse, fissato allo 0,90% a partire dal decimo mese e sino alla estinzione del prestito, sul quale si applicherà il beneficio del fondo nazionale di garanzia che consentirà all’impresa, richiedente e beneficiaria, di ottenere il sostegno economico di cui necessita senza ulteriori oneri organizzativi.

La spesa per l’avvio della pratica di richiesta istruttoria sul prestito sarà a totale carico di Egea e Comune di Alba. Egea fornirà inoltre un servizio di assistenza personalizzata all’imprenditore per monitorare l’andamento del costo dell’energia, mettendo a disposizione dei pubblici esercizi associati a Confcommercio albese un abbuono corrispondente a un mese di materia prima. La convenzione è stata firmata dal sindaco di Alba, Carlo Bo, dal presidente di Banca d’Alba Tino Cornaglia, dal vertice del Consiglio di sorveglianza di Egea Giuseppe Rossetto e dal presidente di Confcommercio cittadina Giuliano Viglione.