Il massimo rappresentante diplomatico dell’Unione Europea conferma la propria strategia di vicinanza istituzionale alle singole comunità locali, attraverso la quale si realizza altresì la divulgazione delle opportunità esistenti e l’educazione al corretto e pieno utilizzo delle stesse. Solo negli ultimi 5 anni, l’Unione Europea – attraverso gli strumenti della Preadesione – ha messo concretamente a disposizione un totale di oltre 70 milioni di euro a favore del settore primario e delle sue declinazioni secondarie (nel senso della trasformazione e della meccanizzazione produttiva) e terziarie (intese come sviluppo di servizi turistici, informativi, didattici e commerciali integrativi).

Numeri che rappresentano motivi di orgoglio istituzionale e personale per l’Ambasciatore della UE in Albania, dottor Luigi Soreca, alto funzionario di Bruxelles in carica a Tirana da fine luglio 2018. Il capo della diplomazia della commissione di Bruxelles, ha riepilogato tali cifre in occasione della propria visita nella suggestiva municipalità di Korca, città dell’Albania meridionale soprannominata altresì la piccola Parigi dei Balcani, visita svolta con la Ministra del governo Rama all’agricoltura Frida Krifca.

Proprio la titolare dello strategico dicastero della Repubblica d’Albania ha evidenziato con orgoglio come il distretto di Korca, molto rinomato sul piano della attrattività e ricettività internazionale, abbia fin qui espresso un tasso di assorbimento pari addirittura al 25 per cento dei fondi assegnati per il tramite del programma Ipard, una percentuale che colloca tale provincia in cima al podio dei territori principali beneficiari di questa dedicata linea di finanziamenti.

“Un esempio per massimizzare ovunque, in tutta l’Albania, le risorse che ci vengono messe a disposizione per agricoltura, trasformazione, ricettività turistica rurale, pesca, sicurezza alimentare e veterinaria – ha sottolineato la Ministra Krifca – l’alleanza e lo spirito di collaborazione tra figure professionali diverse ma tra loro affini, ha condotto a un risultato che siamo impegnati assieme ai rappresentanti della commissione europea a replicare negli altri contesti geografici, creando una campagna 2.0 dove la tradizione dei processi di coltivazione e di lavorazione, tutela e promozione dei prodotti si integra perfettamente con le opportunità offerte dalle nuove tecnologie interattive”.

La Ministra e l’Ambasciatore si sono successivamente recati a visitare una moderna aula didattica, realizzata con il contributo UE, dove le modalità dell’apprendimento in presenza coesistono con metodologie di insegnamento on-line.

Il dottor Soreca si è infine recato in un centro di equitazione che rappresenta, anche sul piano umano oltre che imprenditoriale e manageriale, una storia di successo della cooperazione europea in Albania: la storia di Hilmi, una campionessa equestre che dopo la propria carriera sportiva ha fatto ritorno nel proprio luogo natìo realizzando il progetto aziendale della propria vita, la “Casa dei Cavalli”, unendo sport outdoor, agriturismo e gastronomia contadina.
L’editoriale di A.Z