Sia in Italia – grazie al ruolo condotto dal presidente dell’ente nazionale competente, Mario Baccini – sia in Albania, il microcredito consente di assorbire una parte importante dei disagi economici e sociali connessi alla tuttora turbolenta fase post pandemica dei nostri Paesi. Questo poiché il microcredito si rivolge a una clientela aziendale e familiare che sul piano ordinario viene definita non bancabile, pur disponendo di un progetto di vita o di sviluppo aziendale che sebbene privo delle normali garanzie reali può essere messo in condizione, attraverso un adeguato tutoraggio, di generare una redditività tale da restituire il sostegno ricevuto.


L’educazione finanziaria è uno dei pilastri del microcredito proprio per questa caratteristica prima ricordata: dal momento che il focus si sposta dal piano delle garanzie in senso stretto a quello del merito progettuale e dell’uso mirato e consapevole dei sostegni accordati, l’impegno dei soggetti abilitati all’esercizio dell’attività creditizia non ordinaria è ancor più sensibile ai temi della alfabetizzazione economica e monetaria. In questa ottica agisce in Albania un’associazione di categoria denominata Società di microfinanza, e che proprio di recente ha riunito in modalità web il consiglio degli associati e degli istituti aderenti con l’obiettivo di rinnovare nel senso della riconferma i vertici direttivi alla base delle ottime performance trascorse e in previsione delle prossime sfide attese, a partire dal ruolo fondamentale del microcredito nelle politiche di concorso all’attuazione della strategia del ministero dell’agricoltura e della ministra Frida Krifca relativamente alla programmazione e ai bandi esecutivi di Ipard 2, la misura di assegnazione dei fondi europei per lo sviluppo agrituristico, per la sicurezza alimentare e colturale, per la trasformazione artigianale enogastronomica.

Lo stock di microfinanza al settore primario supera i 53 milioni di euro e ha consentito la modernizzazione delle tecniche di coltivazione e allevamento e l’aumento della superficie rurale media. Presidente dell’associazione è stata confermata nella persona della dottoressa Arlinda Muja (direttore di Kredo Finance), mentre segretaria generale è l’economista Brunilda Isaj, alla quale è stata di recente omaggiata una copia di pregio del Lessico finanziario di Beppe Ghisolfi, lettura definita di strategico interesse sociale.