Su convocazione del Presidente Sergio Fontana e della Direttrice Gerta Bilali, si è riunito con modalità online il Consiglio generale di Confindustria Albania, la più importante e significativa organizzazione di rappresentanza delle imprese industriali e terziarie avanzate di origine italiana e del made in Italy nel Paese delle Aquile. Al centro del confronto e delle linee strategiche e operative che informeranno il prosieguo delle attività già avviate e in corso per il nuovo anno, un focus speciale è stato dedicato alla congiuntura energetica, il cui contrasto su scala locale – per quello che riguarda il contenimento degli effetti potenzialmente recessivi dei rincari globali – ha costituito uno dei successi del pressing costruttivo condotto proprio da Confindustria nel confronto con il Ministero per l’energia e le infrastrutture.

Strettamente connessa alla questione energetica e l’aspetto altrettanto “macro” della sostenibilità ambientale, intorno al quale è stato puntualizzato il ruolo svolgibile dal sistema Italia in Albania, nel quadro dei programmi di investimento a carattere binazionale ed europeo finora attuati e che possono trovare varie occasioni di sostegno e di incentivazione normativa e finanziaria.
Le imprese aderenti a Confindustria per il Paese balcanico sono storicamente impegnate nel settore della produzione di energia da fonti alternative e rinnovabili, così come nel percorso di rafforzamento dell’impronta ecologica all’interno dei processi aziendali interni.