La nostra redazione “Le Banche d’Italia” segue sempre con interesse la prestigiosa “Fondazione Dominus Jesus” nata per finalità di insegnamento e apprendimento dottrinale, per l’ampia divulgazione del pensiero sociale e pastorale cattolico. Valori che si rivelano fondamentali per l’intera Terra abitata, perché la fede ed il Vangelo non hanno confini territoriali. A mio avviso la Fondazione già citata può scrivere delle eccelse e significative pagine di storie caritative ispirandosi alla dottrina sociale della Chiesa Cattolica. Chi segue i principi cristiani sente nel cuore una grande pace che sovrasta ogni singolo momento.
Abbiamo più volte citato delle personalità di elevatura umana e spirituale, che sostengono con convinzione questo progetto di solidarietà, come l’imprenditore Luca Baravalle, ministro economico della Fondazione, il Banchiere mondiale Beppe Ghisolfi, il Cardinale Muller ecc. Quando ho appreso della esistenza di questo ente benefico ho provato tanta gioia perché sono certo che il suo gruppo ridarà speranza a moltissime persone avvolte da difficoltà di ogni tipo. Anche se viviamo in tempi difficili dobbiamo tutti trovare la forza di reagire, aiutando i fragili che hanno il cuore pieno di nebbia.
Mi capita spesso di rattristarmi quando penso a coloro che non hanno cibo e una casa che li protegga, oppure quei bambini che non ricevono nessun tipo di istruzione scolastica. Però subito dopo penso che Gesù nel corso della sua esperienza terrena ci ha insegnato che non bisogna mai perdere la speranza di vivere in un mondo migliore. Grandi insegnamenti che la Chiesa Cattolica continua a diffondere nel mondo. Probabilmente la “Fondazione Dominus Jesus” è il nostro regalo di Natale, proprio per la sua propensione a fare del bene al prossimo. Chi si dedicherà con amore a tutto ciò riceverà un grande premio: la felicità dei più deboli.
Il direttore Agrippino Castania