Il messaggio del Capo dello Stato Sergio Mattarella, in occasione della dedicata Giornata mondiale preordinata dal Presidente dell’Associazione delle casse di risparmio Francesco Profumo, trova pieno recepimento nella produzione manualistica del Banchiere scrittore Beppe Ghisolfi e nel best seller sugli Enti ex bancari sorti con la legge Amato.
Il vertice del Quirinale ha focalizzato il proprio messaggio di saluto sulle 3 “F”: Fondazioni, Formazione, Fiducia Fondazioni (di origine bancaria), Formazione (dei risparmiatori), Fiducia (delle famiglie): sono le tre F sulle quali si concentra il saluto che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato alla Giornata mondiale del Risparmio e al vertice dell’Acri (e della Compagnia di San Paolo) Francesco Profumo.
Parole di assoluta intensità, che si ricollegano alle sfide del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), il cosiddetto Recovery Plan, che attua in Italia il Recovery fund della Commissione Europea; e che riportano in primo piano, in senso ampiamente favorevole ed elogiativo, il ruolo proattivo e sussidiario delle Fondazioni di origine bancaria (a più di 30 anni dalla legge Amato che le istituì scorporando le stesse dalle Casse di risparmio), le quali hanno svolto e ancora di più svolgeranno una funzione fondamentale nei progetti volti al mantenimento e ripristino della coesione sociale, alla mobilitazione di fondi e capitali privati in programmi di intervento di pubblica utilità e alla lotta contro la povertà educativa.
Il minimo comune denominatore rimane rappresentato dall’educazione finanziaria, di cui il Presidente Mattarella sottolinea la funzione di orientamento delle scelte di accantonamento e investimento volte a massimizzare il clima di favore venutosi a creare tra le famiglie e tra le imprese (due realtà nei fatti coincidenti in Italia) dopo la definitiva approvazione, da parte del Governo Draghi, del Recovery Plan chiamato a rendere utilizzabili i fondi europei assegnati per l’uscita dalla recessione pandemica.
La ritrovata fiducia sta concorrendo a mobilitare una ricchezza decisiva per il Paese e tutelata dalla Costituzione, ossia il Risparmio familiare, ha tenuto a precisare il Capo dello Stato nel proprio messaggio, e questo sopraggiunto contesto può e deve essere incoraggiato da un sempre maggiore ricorso agli strumenti educativi negli ambiti della finanza di base e applicata: “La capacità di scelte consapevoli e coerenti in materia di risparmio, per programmare il futuro, è fondamentale. La promozione dell’educazione finanziaria è uno strumento aggiuntivo per la protezione dei risparmi, con ricadute positive sui singoli e sulla collettività”.
Concetti autorevoli che trovano un recepimento pieno e integrale nella produzione manualistica del Banchiere scrittore Beppe Ghisolfi e nel manuale di navigazione sulle fondazioni bancarie, edito sempre da Nino Aragno, e che costituiscono un coronamento del mese, che volge a conclusione, dedicato all’educazione e alfabetizzazione finanziaria, articolato in una pluralità e molteplicità di eventi itineranti nel corso dei quali il Vicepresidente del gruppo europeo delle Casse di risparmio è stato coprotagonista e relatore d’onore, da Cortona a Rimini.
Edizione straordinaria